La macchia mediterranea è caratterizzata per lo più da arbusti sempreverdi, dalle foglie dure e resistenti anche in terreni semi aridi.
Come progettare un terrazzo con piante mediterranee? Da dove partire? Quali sono le piante mediterranee da vaso? Lo scopriamo in questo articolo.
Contenuti della guida:
CREARE UN TERRAZZO MEDITERRANEO
Così come nel caso di un giardino in stile mediterraneo, un piccolo progetto prima di partire può aiutarvi ad ottimizzare gli spazi e scelta delle piante più adatte a seconda del clima e degli spazi a disposizione.
L’allestimento di un terrazzo mediterraneo richiede una conoscenza quindi di diversi aspetti.
Il consiglio è di recarsi in un vivaio e, prima di piantare le piante, fornire informazioni sull’area, sull’esposizione, sul clima e l’altitudine. È importante, altresì, avere un’idea sulla composizione ideale del terreno e sulla coesistenza tra specie diverse di piante.
Progettare gli spazi
Coloro che dispongono di un intero giardino, probabilmente hanno più spazio a disposizione. Al contrario l’idea di allestire un terrazzo, come anche un balcone mediterraneo richiede qualche attenzione in più.
Per creare un terrazzo mediterraneo, come prima cosa consigliamo di dividere gli spazi. L’ideale sarebbe creare due aree. La prima da utilizzare per la colazione, il pranzo e la cena. L’altra per i momenti di relax, da soli o in compagnia.
Nel progettare le due zone, dovresti considerare di rendere l’area colazione pranzo e cena più vicina all’ingresso della cucina, mentre l’area relax potrebbe essere destinata in una zona più appartata, possibilmente il più lontano possibile dal traffico e da occhi indiscreti.
Scegliere i colori
L’obiettivo è ricreare un vero e proprio angolo di macchia mediterranea sul terrazzo. Per riuscirci proprio non possono mancare i colori accesi delle piante e dei fiori.
Tipici colori mediterranei sono il giallo della ginestra, il rosso mattone e l’amaranto che ritroviamo nella salsapariglia nostrana e del ginepro, il rosa dell’oleandro, il bianco del cisto, il viola della lavanda, e tante sfumature di verde date dal rosmarino o dal mirto.
Potresti pensare anche di utilizzare alcune pietre, così da ricreare appieno lo stile mediterraneo.
Infine, un colore che proprio non può mancare è il blu, che richiama l’acqua cristallina del mediterraneo. Perché non installare una piccola fontanella, oppure decorare vasi e arredi in blu?
GLI ARREDI
I paesi mediterranei beneficiano di un clima temperato in inverno e caldo d’estate, un calore che potresti trasmettere anche nella scelta degli arredi.
Un terrazzo in stile mediterraneo non può prescindere, di conseguenza, da tavoli e sedie in vimini, da accessori in canapa, da panche in legno e da ombrelloni in stile per ricreare zone d’ombra.
Potresti pensare di utilizzare le piante stesse come valide alleate per le zone d’ombra, ad esempio le piante rampicanti, crescendo garantiscono ombra e privacy. Una zona d’ombra è indispensabile per riposare nei caldi pomeriggi d’estate. Chi dispone di molto spazio potrebbe pensare di installare un’amaca!
Le piante mediterranee
Un terrazzo in stile mediterraneo non può prescindere da tipiche piante mediterranee da vaso. La scelta delle piante più adatte è davvero ampia. Come abbiamo visto in precedenza, queste doneranno tipici colori della macchia mediterranea, oltre che, all’occorrenza trasformarsi in valide zone d’ombra.
Puoi scegliere tra tante piante per il tuo giardino mediterraneo.
Ad esempio, le erbe officinali come la lavanda e il rosmarino doneranno al tuo terrazzo un odore inconfondibile. Tra le piante rampicanti, con un po’ di cura, potresti pensare alla buganvillea, una pianta che durante la fioritura sprigiona colori unici.
Proseguendo, proprio non possono mancare i gerani, piante da vaso, ideali per ricreare lo stile mediterraneo, così come il gelsomino, il ginepro, il mirto. Quest’ultima è un sempreverde cespuglioso dal profumo intenso e inconfondibile.
TERRAZZO IN STILE MEDITERRANEO: SUGGERIMENTI
Ora che disponi di tutte le informazioni, il tuo terrazzo è pronto a diventare una piccola area relax da ammirare e in perfetto stile mediterraneo.
Come abbiamo visto, gli spazi e l’esposizione sono due aspetti da tenere in considerazione, ma, in generale, un terrazzo mediterraneo può essere ricreato anche in piccoli spazi. Certo, disporre in un’ampia metratura, vuol dire poter piantare anche alcuni alberi di agrumi, di limoni o una piccola palma, soprattutto se vivi nelle zone costiere del Sud Italia.
Quali altri suggerimenti potrebbero tornarti utili?
Piantare nel momento giusto
Che tu abbia deciso di disporre le piante in vasi, ciotole o casse ricavate da materiali di recupero, dovresti dedicarti alla realizzazione del terrazzo mediterraneo nel mese di maggio, quando ormai non vi è più il rischio di una gelatura.
Il tipo di terreno
Ogni terreno ha una propria tipologia di nutrimenti e di drenaggio che potrebbero non essere adatti alla flora che abbiamo deciso di piantare. A volte può essere sufficiente concimare il terreno, altre volte è necessario procurarsi un terreno specifico.
In generale, è preferibile una concimatura organica, evitando componenti chimici. Ancora una volta, il consiglio è di chiedere un parere al vostro vivaista di fiducia che saprà indicarvi pianta per pianta quale terreno preferire.
L’illuminazione
La zona del terrazzo dove progettiamo di trascorrere la maggior parte del tempo dovrebbe essere anche la più illuminata. L’illuminazione dipende dall’esposizione del vostro terrazzo ma anche dalla presenza di edifici o alberi attorno a voi.
È bene valutare che alcune piante della macchia mediterranea prediligono zone coperte dall’ombra, altre invece necessitano di luce costante.
Irrigazione
Ora che il proprio terrazzo mediterraneo è pronto, bisogna pensare ad alcuni accorgimenti per mantenerlo sempre rigoglioso e colorato. In tal senso, dovresti tener presente che alcune piante hanno bisogno di più acqua rispetto ad altre.
Il classico controllo dell’umidità del terreno con il dito è sufficiente per valutare se innaffiare o meno una pianta. In generale le piante esposte a nord richiedono meno acqua rispetto le piante esposte a sud.
Malattie e parassiti
Infine, un’ultima attenzione consiste nel verificare costantemente lo stato di salute delle proprie piante così da evitare che i parassiti e le malattie fungine possano in breve tempo vanificare tutto il lavoro.
Dovreste stare attenti anche ad afidi, acari e mosche bianche. I parassiti, in genere, si annidano sotto le foglie e talvolta potrebbe essere utile una lente di ingrandimento per individuarli.
Il campanello d’allarme dovrebbe scattare quando si presentano troppe foglie gialle o macchie. Appena scoperta la presenza di parassiti, dovreste isolare le piante così che non possano contagiare le altre.