Fiori di marzo e aprile

Il giardino primaverile porta fiori stupendi, dalle magnolie al ciliegio, passando per le margherite spontanee. Ecco le fioriture di marzo e aprile.

Marzo e aprile sono i mesi dell’anno che segnano un momento speciale per gli amanti del giardinaggio e per chiunque apprezzi la bellezza della natura.

Rappresenta il momento della transizione: finisce il freddo inverno e rinasce la vegetazione con le fioriture della primavera. È durante questo periodo che la natura si risveglia e inizia a mostrare i suoi colori più belli.

fiori primavera

Molti fiori cominciano a sbocciare in questi mesi, ognuno con proprie caratteristiche e unicità.

Abbiamo scelto sette specie di fiori di marzo e aprile che puoi coltivare a scopo ornamentale, per dare un tocco di colore al tuo giardino.

Mimosa

Mimosa: coltivazione e cura

La mimosa è senza dubbio il fiore che simboleggia il mese di marzo, in particolare l’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna.

È un arbusto appartenente alla famiglia delle Acacie. I suoi fiori sono piccoli e raggruppati in infiorescenze sferiche di colore giallo brillante.

È originario dell’Australia ma è stato introdotto con successo in molte altre parti del mondo, tra cui il Mediterraneo.

La fioritura della mimosa è abbondante, a seconda della quota, avviene a febbraio e a marzo. Preferisce climi temperati, posizioni soleggiate e terreni ben drenati, preferibilmente acidi.

Riesce a fiorire nonostante le condizioni avverse, rappresentando così la forza e la resilienza femminile, motivo per il quale è stato scelto come fiore simbolo.

Glicine

glicine

Il glicine è apprezzato per i suoi lunghi e pendenti grappoli di fiori che variano nelle tonalità del viola, dell’azzurro e del bianco. È un fiore che si adatta perfettamente a pergolati e muri, grazie al suo portamento rampicante. La fioritura è abbondante e spettacolare, in aprile comincia a preparare i suoi grappoli.

È una pianta originaria dell’Asia Orientale, poi introdotta in America e in Europa, dove è diventata una specie ornamentale da giardino.

La sua coltivazione richiede attenzione, poiché è una pianta vigorosa che può diventare invasiva se non controllata.

Il glicine può essere coltivato sia in piena terra che in vaso, ama terreni ben drenati e ricchi di sostanza organica, ancor meglio se leggermente argillosi. Predilige l’esposizione a pieno sole.

Acacia o robinia

L‘acacia o robinia fa parte della famiglia delle Fabaceae., la troviamo diffusa spontenea nei boschi. Si tratta di alberi che possono raggiungere grandi dimensioni e che crescono molto rapidamente.

I fiori dell’acacia sono raggruppati in grappoli di colore bianco, ed emanano un gradevolissimo profumo. Sono anche una fonte di nutrimento per molti insetti impollinatori.

La pianta fiorisce in primavera. Dopo questo periodo, si sviluppano i frutti. È molto resistente, deve essere coltivata in un terreno ben drenato, asciutto e non calcareo.

Va esposta a pieno sole e al riparo dai venti. Nelle località con clima freddo, l’acacia può essere coltivata in vaso.

Magnolia

magnolia coltivare facile

La magnolia è uno dei primi alberi a fiorire all’inizio della primavera, con le sue grandi e spettacolari fioriture.

I fiori sono ermafroditi, hanno una forma di grande calice e sono posti nella parte terminale dei rami. Sono di colore bianco crema, ma variano anche al porpora, passando per le diverse sfumature di rosa. Sono molto profumati e composti da 6 -12 petali carnosi, larghi 15-20 cm.

La magnolia predilige l’esposizione soleggiata o a mezz’ombra, sopporta anche le basse temperature, ma deve essere protetta da vento e gelate.

Il terreno ideale è fresco, fertile, leggermente acido e ben drenato. Va annaffiata con regolarità.

Ciliegio

ciliegio di nanchino

Il ciliegio regala bellissime fioriture durante la primavera. I delicati petali rosa o bianchi creano un effetto visivo mozzafiato.

Fioriscono e poi sfioriscono in una settimana circa, prima della comparsa delle foglie. Questo fa sì che per un breve periodo, gli alberi appaiano quasi tutti bianchi, sia in cima che sul fondo. La fioritura avviene a fine marzo.

Si adatta bene a qualunque tipo di terreno, tranne quelli troppo acidi o basici o soggetti a ristagni idrici. Preferisce il pieno sole, possibilmente con esposizione a sud.

Oltre al classico ciliegio ci sono altre varietà di ciliegio da fiore, citiamo il prunus tomentosa (ciliegio di Nanchino), molto interessante perché si coltiva a cespuglio.

Margherita o pratolina

La margherita è una pianta erbacea perenne, molto resistente, che si adatta facilmente a diversi climi, richiede poche cure e riesce a sopravvivere anche in condizioni difficili.

In base alla specie, può fiorire in vari periodi. La margherita pratolina è quella precoce che fiorisce a marzo, mentre le altre fioriscono nel periodo di fine aprile- inizio maggio.

L’infiorescenza è costituta da fiori periferici bianchi, chiamati ligule, e fiori interni, ermafroditi, gialli.

Può essere coltivata a piena terra o in vaso, ha bisogno di terreni umidi ma ben drenati, che non soffrono di ristagni idrici.

In caso di coltivazione in vaso, bisogna creare uno stato di materiale drenante con dell’argilla espansa e usare del terriccio universale.

L’esposizione deve essere a pieno sole o a mezz’ombra, l’importante è che riceva almeno sei ore di sole al giorno.

Gelsomino

gelsomino fiorito coltivare facile

Coltivare il gelsomino richiede un po’ di attenzione, poiché alcune specie possono essere sensibili al freddo o necessitare di condizioni specifiche per fiorire al meglio. È importante scegliere la varietà più adatta al proprio clima e assicurarsi che la pianta riceva abbastanza luce e calore.

È un arbusto rampicante, alcune specie fioriscono a fine marzo, altre verso giugno-luglio.

I fiori sono tubolari e stellati con cinque petali, di colore bianco candidato e dal profumo molto intenso. Ci sono anche varietà di colore giallo o rosato.

Il gelsomino può essere coltivato sia in vaso sia in terra, occorre un terreno fertile e ben drenato.

In vaso, bisogna usare un terriccio universale misto a sabbia, a cui aggiungere concime granulare e lenta cessione. Cresce bene a pieno sole, ma anche in zone parzialmente ombreggiate.

Articolo di Adele Guariglia

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