Se l’autunno è un mese in cui ci sono moltissime piante che possono colorare il giardino con le loro fioriture, in inverno quando arriva il vero freddo abbiamo un panorama più spoglio.
Solo alcune piante davvero resistenti al gelo sono in grado di fiorire all’aperto nel mese di dicembre.
Pensando ai fiori di dicembre viene in mente la stella di Natale, ma non si tratta certo di una pianta adatta al giardino invernale. Al contrario le stelle di Natale sono piante che amano climi miti e per sopravvivere da noi devono stare all’interno, richiedendo molto cure.
Abbiamo già parlato dei veri e propri fiori invernali, vediamo quali sono le piante che possiamo tenere a dicembre per colorare i nostri spazi esterni, come giardini o balconi.
Scopriamo 7 bellissime piante che rallegrano il nostro inverno con i fiori, oltre a tre piante “bonus” che sono particolarmente ornamentali nel mese di dicembre, anche se non esattamente per la fioritura.
Contenuti della guida:
Ciclamino
Tra i fiori più resistenti al freddo è d’obbligo citare i ciclamini.
Ne esistono molte varietà, di diversi colori, e fioriscono tra l’autunno e l’inverno.
Si tratta di una pianta semplice da mantenere, che si adatta anche a piccoli vasi e può adornare davanzali e balconi con un bellissimo effetto.
Approfondisci: coltivare il ciclamino
Calicanto d’inverno
Il calicanto è una pianta da giardino molto diffusa e apprezzata. Ne esistono diverse varietà, tra queste citiamo il calicanto d’inverno (Chimonanthus praecox) che ha la caratteristica di fiorire proprio in periodo invernale.
I suoi fiori sono di un giallo pallido, che sarebbe poco appariscente, ma si fanno notare perché compaiono sui rami spogli, inoltre hanno un buonissimo profumo.
Viola del pensiero
Tra le fioriture invernali un posto speciale lo trovano le violette. Le possiamo trovare spontanee, magari a margine dei boschi, i fiorellini sono commestibili (da usare in insalate o torte).
Ci sono varietà più appariscenti, selezionate per avere fiori grandi, molto adatte ai vasi sul balcone.
Crisantemi
I crisantemi sono piante di origine orientale, che producono fiori molto belli. Ne esistono varietà con diversi colori e dimensioni del fiore.
In Italia viene associato al culto dei morti, perché spesso fiorisce a novembre ed è quindi adatto a essere portato al cimitero nel periodo dei primi di novembre in cui si ricordano le persone defunte. La sua fioritura resistente si può prolungare anche in dicembre.
Bouvardia longiflora
La bouvardia o buvardia è un arbusto sempreverde cespuglioso molto piacevole esteticamente, con le sue foglie lucide verde smeraldo.
La specie bouvardia longiflora è la più diffusa in Italia, forma una fioritura a grappolo con fiorellini bianchi, che vediamo spuntare in inverno.
Si tratta di una pianta di origine centro americana, per cui dove il clima è rigido vale la pena ripararla. Se la teniamo in vaso spostiamola in luogo ben soleggiato, magari a ridosso di un muro esposto a sud.
Primule
Tra i fiori dell’inverno la primula, come la violetta, è uno di quelli che troviamo nei prati spontaneamente. Si tratta anche in questo caso di una pianta commestibile.
Il periodo di fioritura delle primule è l’inizio dell’anno, tra gennaio e febbraio, ma esistono varietà più precoci che possono dare fiore già in dicembre.
Approfondisci: primule
Camelia
La camelia è una pianta che non ha bisogno di presentazioni, si tratta di uno dei più bei cespugli fioriti perenni che possiamo piantare in giardino.
Ha una stagione di fioritura molto ampia a seconda della specie, alcune camelie danno il meglio proprio nel mese di dicembre.
Approfondisci: la camelia
Agrifoglio
Dell’agrifoglio non colpisce la fioritura, ma le sue piccole bacche rosse.
Citiamo questa pianta perché è un grande classico in periodo natalizio e viene spesso usata nel decorare la casa, realizzando ghirlande.
Proprio nel mese di dicembre possiamo aspettarci di trovare sulla pianta una moltitudine di bacche.
Pungitopo
Come per l’agrifoglio, anche il pungitopo è una pianta che offre un classico ornamento natalizio.
Nei mesi freddi anche i cespugli di pungitopo ci regalano bacche rosse, che possiamo utilizzare nelle nostre decorazioni.
Si tratta di un arbusto completamente diverso dall’agrifoglio, ma lo accomuna questo aspetto ornamentale e il fatto di essere spinose, per cui molti confondono le due piante.
Fiori secchi delle ortensie
Molti potano le ortensie subito dopo la sfioritura, tagliando i fiori secchi.
In realtà anche quando secca il fiore dell’ortensia ha un suo fascino e possiamo scegliere di lasciare i fiori per tutto l’inverno ad adornare il giardino di dicembre.
In un periodo meno ricco di fioriture quindi si possono valorizzare anche questi fiori che restano sulla pianta anche dopo il loro splendore, andranno poi tagliati a fine inverno, prima della ripresa vegetativa della pianta.
Approfondisci: la cura dell’ortensia
Articolo di Matteo Cereda
