Nonostante il freddo persistente e l’inverno ancora in corso, febbraio regala sorprese inaspettate nei giardini e sui terrazzi. che fanno la gioia degli appassionati di fiori.
I fiori di febbraio portano vita e colore, donando al giardino una bellezza molto delicata in un periodo che, tradizionalmente, viene associato al riposo vegetativo.
Dopo aver visto i fiori di gennaio, scopriamo quali sono le varietà floreali che sbocciano nel mese di febbraio: un’anticipazione della primavera e un giardino in inverno bello e fiorito.
Contenuti della guida:
Viole del pensiero
La viola del pensiero o Pansé è una pianta annuale che regala una bellissima fioritura da ottobre fino a maggio, a seconda delle varietà.
Ha un’altezza media di 15-30 centimetri, e in base alla varietà, può avere diversi colori: viola, rosa, blu, celeste rosso, giallo, arancione e bianco.
Le foglie inferiori sono di forma rotonda o a cuore, e prive di peluria, sul fusto sono più lunghe, e gli steli si sviluppano eretti e ramificati.
Cresce molto bene sia giardino che in vaso e resiste a diverse condizioni climatiche: non teme le gelate, preferisce il clima temperato e, in estate, la migliore esposizione è quella a mezz’ombra.
- Approfondisci: le viole del pensiero
Primule
Le primule sono piante erbacee perenni di varie dimensioni, si conoscono oltre 500 specie di diverse. Fioriscono dall’autunno fino alla primavera e sono tra i fiori di febbraio più belli e resistenti.
Alcune varietà crescono adagiate sul terreno, altre hanno un portamento eretto con steli dritti che raggiungono i 40 cm di altezza.
I fiori possono essere portati su lunghi gambi disposti a capolini, grappoli o ombrelli, ed essere di varie tonalità: rosso, rosa, viola, bianco, giallo chiaro e molte altre.
Possono essere coltivate sia a terra che in vaso e, in quest’ultimo caso, vanno rinvasate ogni due anni. La pianta resiste molto bene al freddo, anche fino a -5°C.
A febbraio e per il periodo della fioritura invernale, è da preferire l’esposizione a pieno sole, mentre in estate, quella a mezz’ombra.
- Approfondisci: primule: come si curano
Ranuncolo
Il ranuncolo è uno dei fiori di fine inverno più amati, perché produce delle bellissime fioriture brillanti da febbraio a marzo.
Cresce spontaneo nei campi e può essere coltivato a piena terra o in vaso, predilige soprattutto i giardini rocciosi.
Il fiore ricorda molto quello di una rosa, ed è composto da tanti strati sottili di petali che sembrano formare un origami.
Il genere comprendere più di 1.600 specie di ranuncolo, che può avere diverse colorazioni tra cui bianco, giallo, arancione, rosso, rosa.
Il ranuncolo ha un’elevata resistenza al freddo, preferisce un clima temperato, ma non troppo caldo e secco.
Durante il periodo di fioritura, può essere esposto a pieno sole, mentre nelle giornate estive, va spostato in luogo ombreggiato o protetto, se coltivato in giardino.
Elleboro
L’elleboro, conosciuto anche come Rosa di Natale (Helleborus niger), è una pianta perenne robusta e molto durevole.
I suoi fiori penduli, di varie sfumature, vanno dal classico bianco al suggestivo viola, con recenti ibridi che aggiungono al mix colori come giallo, ambrato e albicocca.
La sua fioritura inizia con i primi freddi invernali e persiste fino a marzo, rendendola una pianta ideale per abbellire il giardino a febbraio, da coltivare sia a piena terra che in vaso.
Preferisce l’esposizione a mezz’ombra e non ama troppo il sole diretto. Non richiede particolari attenzione nella coltivazione.
- Approfondisci: Coltivare l’elleboro
Gelsomino d’inverno
Il gelsomino invernale è un arbusto originario dalla Cina, con foglia caduta e fiorellini gialli imbutiformi. Può crescere fino a 2,5 metri di altezza e produrre tanti rami rampicanti.
Una pianta ornamentale impiegata per abbellire muri e pergole, e per decorare giardini e balconi, grazie al suo portamento ricadente.
La fioritura avviene tra gennaio e marzo, periodo durante il quale i fiori spuntano prima delle foglie, sui rametti non tagliati l’anno prima. Resiste molto bene alle basse temperature, fino a -10°C.
Preferisce l’esposizione a pieno sole, ma tollera bene anche quella a mezz’ombra. Se coltivata in vaso, deve essere annaffiata con maggiore frequenza, e solo dopo che il terriccio si è completamente asciugato.
Alaterno
L’alaterno è un arbusto che cresce spontaneo nella macchia mediterranea, una pianta rustica che può essere coltivata anche sui terreni più poveri e difficili.
Ha ottime capacità ornamentali, è a portamento cespuglioso e non supera gli 8 metri di altezza. Le foglie sono di forma ellittica, coriacee, con margine a seghetto e una forte nervatura. Nella parte superiore sono di colore verde più scuro.
I fiori sono disposti in tanti piccoli grappoli pentameri di 3-4 mm di diametro, il calice è giallo-verdastro.
Fiorisce tra febbraio e maggio, preferisce esposizione soleggiate, ma tollera bene anche la mezz’ombra.
L’alaterno può essere coltivato anche in vaso ma, in questo caso, è meglio preferire specie con crescita più limitata e utilizzare un contenitore abbastanza grande.
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Mimosa
La mimosa è una pianta ornamentale con portamento arbustivo, si sviluppa bene in zone con clima temperato e non sopporta molto le temperature troppo rigide.
Produce tantissimi fiori gialli profumati, raggruppati in pannocchie composte da capolini morbidi, che restano sulla pianta fino a due mesi.
La fioritura va da gennaio fino a marzo, nelle zone meridionali, in quelle del Nord, i primi fiori compaiono a febbraio inoltrato.
Va piantata in piena terra, in una posizione soleggiata, al riparo dal vento. Può anche essere coltivata in vaso, ma ha bisogno di attenzioni e accorgimenti particolari per crescere bene.
- Approfondisci: La mimosa
Articolo di Adele Guariglia
