Durante la stagione fredda non dobbiamo rinunciare al piacere di un bel giardino fiorito, ci sono fiori che fioriscono anche nei mesi freddi. A gennaio tutto sembra in letargo ma, nonostante le basse temperature, ci sono bellissime fioriture che possono adornare balconi, terrazzi e spazi verdi.
Ma vediamo quali sono i fiori di gennaio che possiamo coltivare in vaso e in terra e cosa fare per ottenere una bellissima fioritura di inizio anno.
Bucaneve
Il bucaneve è una perenne, erbacea ed eretta, simbolo dell’inverno, che cresce spontaneamente nei boschi. I fiori sono penduli, composti da 6 petali bianchi che infondono un senso di speranza e ricordano la purezza della neve.
È preferibile coltivare il bucaneve in piena terra, nelle zone dell’Europa centro-meridionale, nasce anche spontaneamente negli spazi aperti. Preferisce luoghi umidi, terreni argillosi e molto ricchi di sostanze nutritive.
L’esposizione deve essere all’ombra, poiché la campanula non sopporta il pieno sole. La posizione ideale è sotto gli alberi caducifoglie, dove trova il giusto riparo, pur rimanendo ben in risalto. Sboccia con le basse temperature, la fioritura avviene tra gennaio e febbraio.
Viola del pensiero
La Viola del pensiero (Viola tricolor) è una pianta da fiore, erbacea perenne, coltivata spesso come annuale, conosciuta come simbolo di amore profondo.
La leggenda vuole che una freccia di Cupido cadde sul fiore. Sono disponibili tante varietà e un’ampia gamma di colori che vanno da violetto al rosso, fino al giallo il porpora-nero.
Può essere coltivata sia in terra che in vaso, predilige un terreno ricco di sostanze organiche e ben drenato.
Ama il sole, ma tollera anche l’esposizione a mezz’ombra. In estate, la pianta va posizionata in un luogo ombreggiato.
Resiste a temperature molto basse, anche sotto zero. La prima fioritura avviene in autunno-inverno, la seconda all’inizio della primavera.
Primula
La primula è una pianta erbacea e perenne che può essere coltivata in terra, ma anche facilmente in vaso, con qualche accorgimento. È molto apprezzata per la bellezza dei suoi fiori, appariscenti e vivaci, disponibili in diverse forme tra cui singoli, doppi o a rosetta, e in vari colori: giallo, rosa, viola, bianco, blu, arancione.
La prima fioritura inizia già a gennaio, è molto abbondante e dura diverse settimane. Predilige un’esposizione con luce indiretta e moderata, durante le ore più calde delle giornata deve essere protetta.
Preferisce un terreno leggero, umido e ben drenato, che può essere arricchito con concime a lento rilascio per piante da fiore.
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Erica
Tra i fiori di gennaio c’è l’Erica, una pianta perenne molto utilizza per decorare terrazzi, balconi e giardini anche durante l’inverno.
I fiori sbocciano soprattutto in estate e fino all’autunno, ma nelle zone climatiche più miti, la fioritura si prolunga fino a gennaio.
Produce una fioritura molto densa, i fiori sono a forma di campanula di colore rosa, viola o bianco.
Si può coltivare in piena terra e in vaso, cresce bene in luoghi soleggiati e luminosi, ma anche a mezz’ombra.
Preferisce terreni soffici, acidi ma ben drenati, per cui un terriccio per acidofile va più che bene. In giardino convive bene con altre piante acidofile.
Ciclamino
Il ciclamino ama le temperature invernali, è la specie che ha dato origine a tanti ibridi. La fioritura è molto lunga, può durare fino a quattro mesi, inoltre, tante varietà, resistono fino a -3°C. I fiori sono di colore bianco, rosso fucsia intenso, con petali arricciati.
Si può coltivare sia piena terra che in vaso, fioriere o ciotole, necessita di un terriccio ben drenato e ricco di sostanze organiche. Deve essere appena umido.
Questo fiore ha bisogno di un luogo luminoso ma non dell’esposizione diretta ai raggi del sole. Non sopporta temperature maggiori di 20°C. Consigliata la mezz’ombra. La fioritura inizia a gennaio e dura fino ad marzo-aprile.
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Elleboro
Esistono 30 varietà di elleboro, ma la più conosciuta è l’Helleborus Niger, nota anche come Rosa di Natale.
I fiori sono penduli e vanno dalla colorazione bianco candida fino al rosso, al rosa, al giallo, passando per le varianti picchiettate, per quelle grigio blu-argentato e per il verde inteso della varietà Foetidus.
È una pianta da sottobosco, per cui preferisce l’esposizione a mezz’ombra, e un terriccio calcareo, leggero, e ben drenato. Può essere coltivata in piena terra e in vaso. Fiorisce da gennaio fino a marzo.
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Articolo di Adele Guariglia