Contenuti della guida:
Perché fare la talea
- Si tratta del metodo più veloce per ottenere una nuova pianta di lavanda (partendo dal seme richiederebbe più tempo).
- Abbiamo la sicurezza che la nuova lavanda avrà le stesse caratteristiche della pianta madre. Infatti la talea è un metodo agamico, cioè che non comporta un incrocio. La pianta riprodotta per talea mantiene lo stesso DNA.
- Non costa nulla. Possiamo ottenere piantine gratuitamente, in modo molto semplice.
Quando possiamo moltiplicare la lavanda
La lavanda è una pianta molto semplice da moltiplicare con la tecnica della talea.
La talea di lavanda si può fare praticamente durante tutto l’anno, evitando i periodi di freddo intenso e i momenti caldi e siccitosi della piena estate.
Ecco i mesi migliori:
- Settembre
- Ottobre
- Marzo
- Aprile
- Maggio
In alcuni casi possiamo fare delle talee anche sfruttando i rametti tagliati per la potatura della lavanda.
Come preparare la talea
Ecco i passaggi per prelevare e preparare il rametto che darà vita alla nuova piantina:
- Prelevare un rametto di lavanda. Conviene usare un ramo giovane ma già lignificato, tagliamolo in lunghezza 15 cm circa.
- Pulire il rametto dalle foglie per i primi 8-10 cm dal basso. Teniamo solo la punta con le foglie.
- Tagliare la cima del rametto (asportiamo circa 1 cm).
A questo punto il rametto è pronto da piantare.
Possiamo scegliere due metodi:
- Piantare il rametto nel terriccio
- Mettere la talea in acqua
Come piantare il rametto di lavanda
Prepariamo un vaso profondo almeno 25 cm, riempiamolo di terriccio universale, comprimiamo bene il terriccio nel vaso premendo con le mani.
A questo punto piantiamo il rametto per quasi tutta la parte che abbiamo pulito dalle foglie.
Possiamo mettere più di una talea nello stesso vaso.
Dopo aver piantato bisogna irrigare generosamente e mantenere bagnato il terriccio.
La piantina comincerà a formare radici, nel giro di qualche mese potrà essere trapiantata in giardino o in un vaso più grande.
Come fare la talea di lavanda in acqua
Una tecnica alternativa è quella di mettere il rametto in acqua invece che direttamente nella terra. Dobbiamo immergerlo sempre per circa 7-8 cm, lasciando fuori il ciuffetto di foglie superiore.
In acqua vediamo facilmente la nascita delle prime radici, quando sono formate (dopo circa 15 giorni) trapiantiamo in un vaso con il terriccio.
Trucchi per la talea di lavanda
La talea di lavanda è molto facile, ma ci sono due piccoli accorgimenti che la semplificano:
- Scortecciare leggermente con un coltello la parte bassa del rametto, in modo da avere una maggior parte esposta, da cui più facilmente il rametto emetterà radici.
- Sporcare di miele la parte bassa del rametto (il miele agevola il radicamento).
Potete vedere la talea di lavanda realizzata da Gian Marco Mapelli in questo video.
Ti è piaciuta la talea di lavanda? Puoi provare anche a fare una talea con la salvia.
Articolo di Matteo Cereda