Contenuti della guida:
Come mai i pomodori marciscono sulla pianta
Per risolvere i problemi per prima cosa bisogna risalire alle cause.
Le cause del marciume del pomodoro sono prevalentemente tre:
- Fisiopatia, in particolare marciume apicale. Si riconosce perché marcisce il frutto, mentre le foglie sono in genere sane. Il marciume è secco e riguarda la punta del pomodoro. Non è una malattia, ma riguarda la carenza di calcio.
- Malattia, in particolare peronospora e alternaria. Le patologie sono il marciume più grave e più difficile da sconfiggere. Si riconoscono perché lo stato di sofferenza interessa tutta la pianta, si vedono foglie gialle, marroni, secche o chiazzate.
- Insetti parassiti, in particolare tuta absoluta. Si tratta di insetti, in genere larve, che bucano il frutto per mangiarlo, dallo scavo dell’insetto si verifica poi il marciume. Si riconosce perché si può individuare il buco.
Ora vediamo cosa possiamo fare per risolvere ogni singolo problema.
Risolvere il marciume apicale
Se i pomodori marciscono a causa del marciume apicale il problema non è molto grave.
Si tratta di una fisiopatia, quindi la pianta non è malata, ma si trova semplicemente in una condizione avversa.
Il frutto del pomodoro diventa nero al suo apice (volgarmente si dice “culo nero del pomodoro”) perché la pianta non riesce a veicolare abbastanza calcio, elemento nutritivo importante per le cellule vegetali.
Ci sono tre possibili motivi che scatenano marciume:
- Carenza di calcio nel terreno. Questo significa che abbiamo sbagliato nella concimazione.
- Eccesso di acqua, che rende difficoltoso l’assorbimento dei nutrienti.
- Siccità: la mancanza d’acqua non consente di veicolare il calcio fino alla punta del frutto.
Come prevenire il marciume apicale
Ecco gli accorgimenti chiave per la prevenzione:
- Una buona concimazione con particolare attenzione al calcio (ad esempio possiamo usare questo concime specifico bio con litotamnio).
- Una buona lavorazione del suolo
- La predisposizione di impianto a goccia
- La pacciamatura
- La scelta di varietà di pomodoro resistenti al marciume
Come combattere il marciume apicale
Se vediamo frutti colpiti da marciume apicale ecco cosa possiamo fare:
- Irrigare con costanza ma senza eccessi
- Potare la pianta per eliminare parti non utili
- Togliere frutti compromessi
- Dare un concime rapido.
Per risolvere la carenza è importante fornire un concime a rapido assorbimento, purtroppo non è facile trovare concimi specifici contenenti calcio che siano biologici. Sul mercato si trovano concimi non biologici oppure concimi bio segnati per pomodoro, ma che sono in realtà semplice borlanda fluida (ricchi di potassio, ma poco efficaci nel nostro caso). Questo concime liquido biologico è completo, con microelementi utili.
Trattamenti contro la peronospora
La pianta di pomodoro può essere soggetta a varie malattie, la più diffusa è la peronospora.
Quale sia l’agente patogeno ci sono una serie di pratiche preventive:
- Buona lavorazione del terreno
- Rotazione colturale
- Corretta potatura del pomodoro
Possiamo poi fare due trattamenti corroboranti:
- Macerato di equiseto (rafforza la pianta). Può essere autoprodotto senza costi.
- Zeolite (evita l’umidità in eccesso assorbendola). Consiglio questo prodotto.
Questi trattamenti vanno ripetuti ogni 10 giorni circa nella stagione in cui temperature e umidità sono favorevoli alla peronospora e alle altre malattie.
Quando il problema si manifesta bisogna intervenire con un trattamento con verderame, per arrestare la patologia.
- Trattamento rameico (ad esempio questo solfato di rame)
Il rame è un fungicida consentito in agricoltura biologica.
Difesa dalla tuta absoluta
Se i pomodori marcisono per via di buchi localizzati sul frutto probabilmente si tratta di un lepidottero, come la tuta absoluta.
Possiamo combattere la tuta absoluta con delle trappole per intercettare la farfalla adulta:
- Trappole a feromoni (usare feromoni specifici per la tuta, come questi)
- Trappole alimentari (conviene usare questi tappi trappola, con esca per lepidotteri).
Come insetticida non è semplice colpire l’adulto, che sviluppa facilmente resistenza. Si può usare però il bacillus thuringiensis kurstaki (BTK) contro le larve.
- Trattamenti con BTK (ad esempio questo prodotto).
Articolo di Matteo Cereda
Non dite mai la quantità di ortica o esquiseto per litro d’acqua e il tempo di macerazione
Ciao, sui macerati non ci sono troppe regole precise da seguire, sono autopreparazioni dove ognuno può applicare la sua ricetta. Indicativamente per l’equiseto, di cui si parla in questo articolo, e per l’ortica ti consiglio di far macerare 1 kg di piante ogni 10 litri d’acqua. Se invece della pianta fresca usi pianta secca allora va bene 100 grammi per 10 litri. Come tempo di macerazione consiglio 7-10 giorni per equiseto e anche per ortica fertilizzante. Se vuoi fare un macerato repellente contro gli insetti invece devi macerare l’ortica per 12-24 ore.