Potare il lauroceraso: come tagliare la siepe

Il lauroceraso è una pianta da siepe straordinaria: cresce rapidamente e forma un vero e proprio muro verde, alto e compatto. Non per niente è probabilmente la siepe più diffusa nei giardini italiani.

Per avere sempre questo tipo di siepe regolare è necessario tagliarla con costanza, con interventi corretti, utilizzando attrezzi adeguati.

Scopriamo il periodo adatto per la potatura del lauro e come fare per tagliare la siepe mantenendola sana e ordinata.

Attenzione a non confondere il lauroceraso (Prunus laurocerasus) con l’alloro, a volte chiamato anche lui “lauro” per via del nome botanico laurus nobilis, si tratta di due piante differenti, che si potano con modi e tempi diversi.

tagliasiepi che taglia un lauroceraso

Quando potare il lauroceraso

Il lauro è una pianta davvero resistente, che sopporta tagli praticamente in ogni momento dell’anno.

I due momenti migliori per tagliare le siepi di lauroceraso sono:

  • Fine inverno (marzo)
  • Fine primavera (fine maggio – giugno)

Per non far soffrire la pianta è meglio evitare di potarla durante la sua fioritura, che avviene in primavera. Evitiamo anche periodi di gelo eccessivo (dicembre, gennaio e febbraio) e i mesi estivi più caldi e siccitosi.

Potare prima dell’inverno è fattibile, anche se potrebbe stimolare la pianta a cominciare la primavera con un forte stimolo a vegetare, quindi al fine di contenere la siepe non è certo la strategia migliore. Decisamente meglio tagliare tra maggio e giugno.

Quanti tagli fare in un anno

Per mantenere questo tipo di siepe regolare e ordinata è necessario tagliarla regolarmente. Proprio perché la crescita è particolarmente veloce bisogna potarla almeno una volta all’anno.

C’è chi sceglie di effettuare anche due tagli all’anno, in modo da avere una siepe ordinata con lati ben squadrati.

Quali attrezzi utilizzare

Per tagliare la siepe si possono usare vari attrezzi. Proviamo a fare un elenco.

Attrezzature da taglio manuali:

  • Cesoie da potatura. Dove si richiedono tagli precisi, ad esempio per potare piante singole, cespugli e alberelli.
  • Forbicioni manuali. Utili per piccole siepi o per fare punti delicati (ad esempio vicino a elementi in ferro o cavi elettrici), dove si richiede precisioni.
  • Troncarami. Per tagliare rami di medio diametro.
  • Seghetto da potatura. Per tagliare rami grossi.

Attrezzature a motore:

  • Tosasiepi elettrico a filo: per piccole siepi vicine alla casa
  • Tagliasiepi a scoppio oppure tagliasiepi elettrico a batteria, più comodo e adatto anche a usi professionali.
  • Tagliasiepi con asta. Per siepi di grande dimensione.
  • Motosega, potatore con asta, forbici elettriche: per potature drastiche dove si tagliano rami di buon diametro.

Tra i tosasiepi oggi sono particolarmente apprezzati quelli elettrici a batteria, ce ne sono di ogni prezzo, sia per giardinieri professionisti che per hobbisti che curano il proprio giardino. In centri per il fai da te e garden come Leroy Merlin troviamo vasti cataloghi di tagliasiepi a batteria.

Altri attrezzi utili per il lavoro saranno una scala o trabattello se le dimensioni della siepe lo richiedono, e ovviamente tutti gli attrezzi per raccolta di frasche e foglie (rastrelli, scope, soffiatore, pala, cestoni).

Come tagliare la siepe

Le siepi giovani che ancora non devono crescere non vanno quasi tagliate, limitandosi a qualche spuntata per mantenere l’arbusto regolare e dare uno stimolo.

Quando si pota regolarmente una siepe esistente e ben formata è molto semplice mantenere la dimensione: nel lauro si riconoscono in modo chiarissimo i rami giovani (verdi) da quelli degli anni precedenti che sono lignificati. Potando al momento giusto possiamo quindi identificare il punto di taglio della potatura precedente e tornare a quel livello.

rami del lauroceraso
Siepe di lauroceraso da potare: si nota la parte più verde del ramo e quella già liginificata.

La potatura della siepe si divide in due operazioni distinte: la potatura dei lati e il taglio della parte alta. Conviene fare prima i lati.

Potare la siepe ai lati

Il taglio dei lati è la parte più semplice, perché eventuali imprecisioni si notano meno rispetto alla sommità. Procediamo con il tosasiepi, lavorando dal basso verso l’altro, tramite movimenti della barra, come disegnando semicerchi.

Conviene dare ai laterali della siepe una leggera inclinazione, andando a stringere in modo impercettibile l’alto rispetto alla base.

lato della siepe

Come tagliare l’alto della siepe

L’alto richiede precisione maggiore del lato, perché si vede a colpo d’occhio ogni imprecisione. Anche qui si taglia a semicerchi, avendo cura di tenere la lama del tosasiepi ben orizzontale. In genere si taglia a semicerchio terminando sempre in direzione dell’operatore, facendo così cadere le frasche tutte su un lato e agevolando poi la raccolta.

Pulire man mano le frasche è molto importante per non farsi trarre in inganno dai residui rispetto all’altezza. Alcuni tosasiepi montano proprio una flangia per far cadere le frasche al termine del taglio.

Chi non è esperto è bene che si prenda il giusto tempo, fermando l’attrezzo per osservare la siepe da lontano e valutare se il taglio sta riuscendo ben dritto.

Cosa succede se il lauro non viene potato.

Se si trascura la potatura per qualche anno, il lauro crescerà a dismisura. Basti pensare che è un albero che in natura può arrivare a 12 metri di altezza.

Sarà poi un problema ritornare alla dimensione desiderata: il lavoro di riduzione potrebbe rivelarsi impegnativo, richiede tagli di rami di diametro impegnativo e finisce per lasciare dei vuoti antiestetici nella nostra siepe.

Anche le ramaglie di risulta da smaltire dopo una grossa potatura saranno molte di più.

Come ridurre una siepe di lauro

Se abbiamo una siepe troppo cresciuta dobbiamo fare una potatura di riduzione, volta ad abbassare la siepe oppure a restringerla in larghezza.

Dovendo potare i rami lignificati ci si troverà ad avere a che fare con tagli di diametro consistente, da affrontare con seghetto oppure motosega. Questo genere di taglio crea vuoti di vegetazione.

La pianta di lauroceraso emette rametti che sono dapprima verdi e portatori di foglie, col tempo i rami lignificano e aumentano di diametro, la parte verde si sposta all’esterno con tutta la vegetazione. Se per ridurre si eliminano i rami verdi ci si trova una pianta spoglia, priva di foglie. Se svuotiamo una parte di siepe ci vorrà tempo perché si possa infoltire di nuovo.

Abbassare una siepe non è un grosso danno esteticamente, perché le parti vuote restano in alto, dove non si notano.

Bisogna fare maggior attenzione invece nel ridurre la larghezza del lauroceraso. Se non vogliamo problemi estetici occorre fare un intervento graduale, spalmato nel tempo. La tecnica è procedere con potature leggere piuttosto ravvicinate tra loro, lasciando alla pianta giusto il tempo di vegetare.

Si susseguono potature che eliminano il verde e tornano indietro man mano sulle dimensioni del lauro. Si stimola così la pianta a produrre le nuove foglie ogni volta un po’ più indietro e con pazienza si stringe la siepe.

La potatura del lauro ad alberello

Se il lauro è coltivato a pianta singola, in forma di cespuglio o albero, periodicamente sarà comunque da potare.

In genere si tratta esclusivamente di mantenere le dimensioni. Basta quindi potare con tagli di ritorno, in modo da eliminare i rami che escono dalla forma voluta. Possiamo usare una forbice da potatura.

Articolo di Matteo Cereda

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