Come rincalzare le patate

La rincalzatura delle patate è una tecnica antica, ancora oggi fondamentale per ottenere dei tuberi grossi e sani.

La coltivazione delle patate richiede alcune tecniche specifiche per ottenere una buona produzione.

Una di queste è il rincalzo, un’operazione importante che ha diversi scopi, tra cui quello di proteggere le radici, rendere più stabile la pianta, ma soprattutto impedire che i tuberi escano fuori dalla terra e siano esposti al sole.

rincalzatura delle patate

La rincalzatura consiste nell’accatastare terra intorno alla base della pianta di patate, formando una sorta di collina o montagnetta al piede.

La rincalzatura può essere effettuata anche per altre colture dell’orto, ma nelle patate è fondamentale e permetterà una miglior resa.

A cosa serve rincalzare

Le patate si sviluppano sottoterra, ed è lì che devono restare fino al raccolto. Il rincalzo serve proprio ad assicurare che i tuberi restino nel sottosuolo e siano ben protetti dai raggi solari.

Smuovendo il terreno si rompono anche gli strati compatti che impediscono alle patate di crescere in grandezza. Inoltre, viene favorito il passaggio d’aria, che arricchisce il terreno di ossigeno.

I vantaggi della rincalzatura sono quindi numerosi:

  • Protegge i tuberi dai raggi solari
  • Protegge le radici da eventuali gelate tardive
  • Ossigena e smuove il suolo
  • Rende più stabile la pianta
  • Controlla le erbe infestanti, grazie alla zappatura necessaria a spostare terra
  • Può essere occasione per una concimazione di rinforzo, integrando fertilizzante nel terreno da smuovere
  • Protegge da insetti e parassiti, tra cui la tignola delle patate che potrebbero svernare nel terreno.

Cosa succede se non si rincalza

Senza il rincalzo le patate vengono lo stesso, ma l’esposizione al sole le patate diventano verdi e non essere commestibili.

Questo succede perché con i raggi solari viene innescata la produzione di solanina, sostanza nociva per l’uomo, che può causare diversi problemi gastrointestinali, come nausea, vomito e mal di testa.

Quando rincalzare le patate

Non c’è una regola fissa, ma rincalzare le patate due volte durante il periodo di coltivazione può essere una buona scelta.

Il periodo del rincalzo dipende dalla zona climatica e dal periodo della semina delle patate. Solitamente questi tuberi vengono piantati a inizio marzo e il primo rincalzo può avvenire a inizio aprile, mentre il secondo a maggio. Il terreno non deve essere bagnato, una primavera piovosa ci obbliga a rimandare il lavoro.

Il primo rincalzo delle piantine di patate giovani è più leggero e serve a proteggerle dalle gelate notturne e favorire la produzione di tuberi. Si consiglia di farlo quando la metà delle piante ha emesso le prime due foglie vere e, contemporaneamente, effettuare la sarchiatura per evitare la competizione con le erbe infestanti.

Il secondo rincalzo è più consistente e va effettuato quando le piante sono alte 20-25 cm. Se non è stato effettuato il primo però, è possibile anticiparsi e farlo quando le piantine hanno raggiunto i 15 cm di altezza. In questo caso sarà anche possibile aggiungere concime alla terra, come compost maturo o stallatico pellettato.

Come fare la rincalzatura

Ecco un video che spiega e mostra il lavoro di rincalzo.

Sara Petrucci di Orto Da Coltivare spiega il rincalzo della pianta di patate.

Attrezzi per rincalzare

La rincalzatura prevede lo spostamento della terra presente nello spazio interfila sotto al fusto. Per i tuberi, si consiglia di rincalzare le piante sui lati invece che singolarmente, creando una collinetta lungo il filare.

Per farlo esistono diversi modi:

  • Rincalzo con la zappa
  • Utilizzo di motocoltivatore con rincalzatore
  • Macchine agricole in grado di rincalzare le patate

Il rincalzo con la zappa è adatto soprattutto ai piccoli orti. Si utilizza una zappa con lama squadrata per trascinare o spingere facilmente la terra verso le piante. C’è anche un attrezzo specifico, il rincalzatore manuale. Il rincalzatore è uno strumento poco utilizzato ma davvero comodo (si usa anche per fare solchi in vista di semine e trapianti). Io vi consiglio questo rincalzatore, con lo stesso manico si può usare il sarchiatore frangizolle, un altro attrezzo non molto diffuso ma veramente interessante.

Il motocoltivatore con rincalzatore viene utilizzato per preparare il terreno e seminare le patate. È dotato anche di un rincalzatore che può essere applicato, ovvero un attrezzo che consente di formare piccole collinette di terra sulla fila di patate.

Può essere utile se l’appezzamento di terreno coltivato è molto vasto o per eliminare la fatica della tecnica manuale con zappa.

In alternativa su grandi superfici è possibile usare macchine agricole per rincalzare, come quelle a doppio disco, che offrono un risultato più ordinato e omogeneo. Oppure, applicare vomeri o assolcatori al motocoltivatore o al trattore.

La paglia come alternativa al rincalzo

Coltivando le patate con uno spesso strato di paglia come pacciamatura possiamo non fare il rincalzo.

La paglia, infatti, rappresenta un’ottima alternativa al tradizionale rincalzo per proteggere le piante dal freddo invernale. Questo materiale naturale ha diverse proprietà isolanti che lo rendono ideale per proteggere le radici delle piante.

Inoltre, permette di mantenere un giusto grado di umidità del terreno, favorendo la crescita e impedendo la formazione di muffe e funghi.

Si possono addirittura coltivare patate con il metodi di Ruth Stout, che invece di lavorare la terra si limitava ad appoggiare la patata sul suolo, per poi sovrapporre molta paglia.

Articolo di Adele Guariglia

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