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Inquinamento indoor
Quando si parla di piante, non si smette mai di imparare e di scoprire nuove cose.
Le piante da appartamento sono belle e utili, conoscerle meglio significa anche prendere consapevolezza su quali possono essere le problematiche di salute che derivano dagli ambienti chiusi. Le piante, infatti, oltre ad avere una funzione ornamentale, possono aiutarci a mantenere il benessere e hanno effetti antistress.
L’inquinamento presente all’interno delle case o degli uffici è oggi un problema troppo spesso sottovalutato, soprattutto se consideriamo che in questi posti passiamo la maggior parte del nostro tempo, per lavorare, per studiare, per vivere la nostra quotidianità.
Anche l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha dedicato grande attenzione all’inquinamento dell’aria, ponendo l’accento sulla qualità dell’aria negli ambienti interni e negli ambienti esterni, con tutte le problematiche sanitarie connesse, come l’esposizione della popolazione agli agenti inquinanti.
Mentre si parla molto dell’inquinamento atmosferico, c’è ancora poca attenzione all’inquinamento presente nelle stanze delle nostre case o dell’ufficio, dove le persone passano gran parte del loro tempo.Una ricerca ha dimostrato che in Europa la popolazione passa fino al 90% del proprio tempo al’interno in spazi chiusi, in particolare il 55% nelle abitazioni, il 33% dentro agli ambienti di lavoro, il 4% in altri ambienti chiusi e solo il 4% all’aperto.
L’uomo inala migliaia di litri d’aria al giorno e la maggior parte di questa aria arriva proprio dagli ambienti indoor, che molto spesso sono anche più inquinati rispetto all’esterno. Qui infatti si nascondono sostanze chimiche e componenti volatili (VOC) che sono considerate pericolose per la nostra salute perché causano diverse patologie.
Tra queste sostanze troviamo tenzene, xylene, formaldeide, ammoniaca, acetone, trielina. L’OMS, ossia l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 2002 stimava che circa 1,6 milioni le morti dipendono in modo più o meno diretto dall’inquinamento degli ambienti chiusi, come l’asma o le malattie croniche del sistema nervoso, o quelle del sistema riproduttivo e delle vie respiratorie.
Anche l’agenzia americana EPA (Environmental Protection Agency), classifica l’inquinamento dell’aria tra i maggiori rischi ambientali per la salute pubblica. Gli effetti tossici che incidono sulla nostra salute, del resto, dipendono da tanti fattori, tra cui il loro numero, il modo e per quanto tempo ne siamo esposti.
Le sostanze tossiche possono portare a diversi problemi come il mal di testa, la nausea, diverse allergie, la perdita di concentrazione, l’irritazione a vari organi, la stanchezza, fino ad arrivare alle gravi patologie o altri sindromi.
La causa di questi agenti inquinanti sono le vernici, i mobili, le stampanti, i detersivi e anche i vestiti che vengono lavati a secco. Per limitare l’effetto degli agenti inquinanti possiamo:
- Evitare l’uso di materiali tossici in casa
- Aereare spesso i locali, oppure utilizzare sistemi di ventilazione
- Fare attenzione all’umidità eccessiva: eventuali perdite vanno riparate e bisogna fare attenzione alla muffa
- Scegliere solo detergenti naturali, privi di sostanze chimiche che contribuiscono a inquinare
- Utilizzare un filtro per l’aria condizionata e pulirlo spesso
- Usare piante che purificano l’aria
Le piante che purificano l’aria
La scelta delle piante da interno deve tenere conto di molti fattori. In casa ci circondiamo di diverse tipologie di piante e spesso la nostra scelta ricade su piante che ci piacciono solo ed esclusivamente per motivi estetici, oppure su piante che sono particolarmente indicate per un ambiente o per un altro.
Poche volte, invece, scegliamo piante adatte a purificare l’aria e che, oltre ad abbellire l’ambiente, bonificano l’ambiente ed eliminano le tossine che rendono la casa poco salubre.
C’è un motivo in più, quindi, per circondarsi di piante che purificano l’aria in casa e in ufficio: oltre ad equilibrare l’umidità e decorare gli ambienti con i loro splendidi colori e forme piacevoli, sono in grado di bonificare l’aria, eliminando alcune tossine nocive e alcune inquinanti che mettono a rischio la nostra salute.
E non sono sciocchezze, ma realtà ormai già provate! Tutto è iniziato da uno studio fatto intorno al 1980 dalla NASA, dove, mentre si studiava come ricreare un ambiente salubre per gli astronauti sulle navicelle spaziali, gli scienziati hanno scoperto diverse piante che depurano l’aria, grazie alla loro capacità di eliminare le tossine e le sostanze inquinanti.
Ma quali sono le piante che purificano l’aria meglio?
Per prima cosa è importante specificare che tutte le piante sono utili per riciclare l’aria, ma alcune sono particolarmente indicate per questo scopo ed è per questo che è bene averle dentro casa. Tutti gli studi si sono sempre concentrati su piante comuni d’appartamento, quelle più facili da trovare in commercio, che richiedono poca cura e manutenzione.
Queste piante sono i Ficus, le SanSeverie (conosciuta anche con il nome di lingua di Suocera), le Bromelie, il Pothos, le Dracene, i Filodendri, alcune specie di Felci, diverse palme da appartamento, oltre ai cactus di Natale e a quelli di Pasqua, e all’Orchidea Phalaenopsis.
Queste piante sono considerate delle vere e proprie specie anti-inquinanti naturalmente presenti in natura, capaci di proteggere la nostra salute e di rendere anche più accogliente la nostra casa, che non guasta mai! Si raccomanda di avere almeno una pianta di medie dimensioni ogni 10 metri quadrati di stanza per beneficiare di un ambiente salubre e purificato.
Le piante riescono a catturare gli elementi dannosi presenti nell’aria attraverso le loro foglie, sulle quali si trovano delle aperture conosciute con il nome di stomi. Queste durante il processo di fotosintesi clorofilliana assorbono tutti quei componenti tossici che si liberano all’interno dell’aria.
Maggiore è la superficie delle foglie e più sarà grande la quantità d’aria che la pianta è in grado di ripulire. Anche il terreno, poi, deve essere di buona qualità e le radici della pianta (che sono responsabili della trasformazione delle sostanze indesiderate in nutrimento) aiutano ad eliminare i composti nocivi.
Inoltre, sempre secondo alcuni studi, queste non solo puliscono l’aria, ma aumentano anche la produttività delle persone negli uffici, stimolano la positività e aumentano il benessere anche psicologico dell’ambiente. Un motivo in più per circondarsene, insomma! La natura ci ha messo a disposizione molte piante dalle caratteristiche incredibili, che aiutano a mantenere il benessere all’interno degli spazi chiusi e purificano l’aria che respiriamo. La scienza ha scoperto tutte le loro caratteristiche e proprietà, quindi perché non sfruttarle al meglio?
Ora non vi resta che l’imbarazzo della scelta. Scegliete la specie che più vi piace e sistematela dentro casa per purificare l’aria. E se poi la pianta è bella da vedere e arreda lo spazio, ancora meglio!