Potatura: il punto giusto in cui tagliare

Impariamo a capire come potare correttamente, partendo da dove fare il taglio.

Nella potatura delle piante c’è una regola fondamentale: tagliare nel punto giusto.

Quando i tagli lasciano monconi inutili oppure rovinano il ramo, creano problemi che possono anche seccare una parte di chioma o far ammalare la pianta.

Vediamo quindi il punto esatto in cui bisogna fare il taglio, in modo che la pianta possa poi chiudere la ferita.

Tagliare al colletto di corteccia

taglio di potatura
Il punto giusto in cui tagliare, illustrazione di Giada Ungredda, tratta da POTATURA FACILE.

Molto spesso si taglia per eliminare un ramo. Abbiamo quindi una diramazione principale (la branca o il tronco) da cui parte il ramo che andremo a togliere con la nostra potatura.

Il taglio di potatura in questo caso va fatto appena sopra al colletto di corteccia.

Il colletto (o collare) di corteccia è quel cerchio che notiamo dove il ramo secondario si innesta sul principale e si nota la corteccia con un corrugamento ad anello.

Il colletto di corteccia deve essere mantenuto: in quel punto la pianta ha cellule capaci di chiudere la ferita più facilmente, se si taglia rasente invece si espone una parte più ampia e si danneggia anche la corteccia del ramo principale.

Molto negativo anche lasciare dei monconi, tagliando troppo sopra al colletto, sono parti che seccano e poi possono portare il secco dentro al ramo principale.

Taglio a fetta di salame

Spesso si consiglia di fare tagli di potatura lasciando una certa inclinazione (ricorda il modo in cui si affetta il salame). L’inclinazione si tiene per far scivolare via l’acqua.

Non serve estremizzare, ma ha senso aver cura di non lasciare il taglio completamente piatto, per evitare che si soffermi umidità (che poi favorisce muffe, marciumi, malattie).

Il legno di rispetto

Ci sono alcune piante in cui non si taglia esattamente al colletto di corteccia ma si lascia una porzione di legno in più, chiamata “legno di rispetto”. Questo perché sono piante che chiudono il taglio disseccando il legno. Il legno di rispetto permette di far seccare solo legno della diramazione, lasciando intatta e sana la branca principale.

Questo è molto importante nella potatura della vite. In misura minore si lascia legno di rispetto anche nella potatura dell’olivo.

Il taglio di ritorno

Se si fa un taglio per accorciare un ramo è importante intervenire tagliando in corrispondenza di una diramazione secondaria.

In potatura si parla di “taglio di ritorno” ed è una delle regole più importanti da comprendere per imparare a potare. Ve la spiega nel dettaglio il nostro esperto Pietro Isolan, in questo video.

Articolo di Matteo Cereda

impara a potare

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