Avere a disposizione una pianta di rosmarino vicino a casa è utilissimo, si tratta di un’aromatica particolarmente preziosa in cucina.
Possiamo coltivarla sia in giardino che sul balcone, è una specie resistente e adattabile. Può capitare comunque che la pianta di rosmarino cominci a seccare. Per salvare il rosmarino è fondamentale capire quali sono le cause del suo disseccamento e intervenire correttamente.
Contenuti della guida:
Come mai il rosmarino si secca
Il rosmarino è una pianta sempreverde: non è normale se le foglie diventano gialle e cadono. In teoria il rosmarino non ha mai i rami spogli e tiene foglie verdi per tutto l’anno.
Le cause per cui una pianta può seccare sono varie. Il rosmarino è molto resistente, le più comuni cause di disseccamento totale della pianta sono tre:
- Estrema siccità
- Danni all’apparato radicale
- Malattie della pianta (favorite dall’eccesso di acqua)
Difficilmente il rosmarino secca per il freddo, che può danneggiarlo soltanto con temperature sotto ai 10°C. Anche gli insetti parassiti in genere rodono qualche foglia, ma non riescono a fare danni seri alla pianta.
Rosmarino che secca per siccità
Il rosmarino è una pianta che soffre poco l’aridità e resiste anche con poca acqua, tuttavia può seccare se non riceve acqua sufficiente per lunghi periodi.
Una pianta di rosmarino piantata in giardino difficilmente secca per scarsità d’acqua, può succedere solo in condizioni proibitive. Prima del rosmarino ci sono altre piante che sicuramente patirebbero maggiormente l’aridità, il rosmarino è una delle piante meno esigenti da questo punto di vista.
Se però coltiviamo in vaso allora è possibile che il rosmarino si secchi: basta scordarsi di bagnare per qualche giorno. Il volume di terra ridotto che c’è nel vaso asciuga più rapidamente.
Radici danneggiate
Se le radici del rosmarino subiscono danni è normale che la parte aerea si secchi, visto che viene a mancare la fonte di risorse idriche e nutritive dell’organismo vegetale.
Il danno all’apparato radicale può avere differenti cause:
- Insetti terricoli, se la piantina è piccola.
- Animali (ad esempio talpe) che al passaggio fanno danno.
- Marciumi radicali (si tratta sempre di malattie).
Pianta di rosmarino malata
Le piante di rosmarino possono seccare per via di malattie, in particolare malattie fungine.
Anche se si tratta di una specie piuttosto resistente, anche il rosmarino ha dei patogeni che possono colpirlo e danneggiarlo fino a seccare.
Per salvare il rosmarino da una malattia è importante riconoscere i primi sintomi.
Possono essere ad esempio:
- Foglie del rosmarino che diventano gialle
- Macchie scure sulle foglie
- Macchie brune sulle punte delle foglie
- Muffe su foglie o fusto.
- Marciume molle nelle radici.
Come salvare il rosmarino
La pianta di rosmarino sta iniziando a seccare: cosa possiamo fare?
Ecco tre passaggi universali che ci permetteranno di salvare il rosmarino:
- La prima cosa è controllare che le radici stiano bene. Se l’apparato radicale è integro probabilmente non sarà difficile salvare la nostra aromatica.
- Per sicurezza conviene staccare subito qualche rametto e usarlo per fare una talea. In questo modo se la pianta dovesse morire avremo comunque qualche nuova piantina per sostituirla.
- Si elimina la parte danneggiata, potando i rami che stanno seccando.
Fatto questo dobbiamo appurare se il problema è dovuto alla scarsità d’acqua. Possiamo farci un’idea valutando il terreno: sentiamo col dito a 2-3 cm di profondità se asciutto. Se il rosmarino stava seccandosi per siccità basterà riprendere a bagnare regolarmente per ripristinare la salute della pianta.
Se invece il rosmarino ha un problema dovuto a una malattia la situazione è più complessa. Si procede eliminando con una potatura la parte malata e aiutando la ripresa della pianta con corroboranti (ad esempio con prodotti a base di propoli, come questo).
Se si coltiva in vaso può essere utile un rinvaso della pianta, cercando di eliminare quanto più possibile il terriccio vecchio per sostituirlo con terra nuova.
Rosmarino secco solo da un lato
A volte può capitare che secchi solo una parte di pianta. Questo può essere l’inizio di un problema globale (ad esempio una malattia) ma non è detto che sia così.
Anno dopo anno il rosmarino tende a svuotarsi da un lato, dove i fusti sono più vecchi e lignificati, spostando le foglie sugli apici. Questo è normale, perché il rosmarino non ha gemme in grado di fare foglie sul legno vecchio.
Per evitare questo fenomeno e mantenere ordinato il cespuglio bisogna potare correttamente tutti gli anni.
Talea di rosmarino che si secca
Se decidiamo di moltiplicare il rosmarino con la tecnica della talea dobbiamo fare attenzione a mantenere sempre umido il terreno.
Se la pianta di rosmarino adulta sopporta bene la siccità, quando si fa taleaggio non ci sono radici ben formate e quindi le future piantine non sono autonome.
La talea di rosmarino va controllata ogni giorno e bagnata regolarmente, altrimenti secca.
Come mantenere sana la pianta di rosmarino
La prevenzione è sempre la cosa migliore: piuttosto che trovarsi a risolvere il problema del rosmarino che si secca bisognerebbe evitare che si verifichi questa situazione.
Per mantenere sana la pianta di rosmarino ci sono una serie di buone pratiche.
Consigli generali per prevenire i problemi:
- Scegli la giusta posizione. La pianta di rosmarino dovrebbe stare in una zona sufficientemente soleggiata, evitando punti dove ristagna l’acqua in caso di pioggia.
- Concima con moderazione, gli eccessi di fertilizzante possono fare peggio della carenza.
- Effettua la potatura ogni anno, come spiegato in questo video, evitando un cespuglio troppo fitto.
Consigli per il rosmarino in giardino
- Lavora il suolo, per renderlo soffice e drenante. Una buona vangatura prima di piantare è importante.
- Presta attenzione all’acqua piovana: non deve ristagnare nella zona in cui è piantato il rosmarino. Se si creano ristagni servirà realizzare un canale di scolo.
- Copri con una pacciamatura il suolo attorno al fusto della pianta. Aiuta a evitare la siccità e protegge anche del gelo invernale.
- Una volta all’anno pratica una moderata concimazione organica.
Consigli per il rosmarino in vaso
- Utilizza un vaso che abbia il fondo forato.
- Usa un terriccio parzialmente sabbioso.
- Non eccedere mai con le irrigazioni.
- Non lasciare mai che il terriccio secchi completamente.
- Ripara la pianta quando in inverno fa troppo freddo.
- Ogni 4-5 anni rinvasa il rosmarino cambiando terriccio.
Maggiori consigli sulle piante in vaso li potete trovare nel mio libro Mettete orti sui vostri balconi (Rizzoli). Dateci un’occhiata: sicuramente troverete spunti utili anche per il vostro rosmarino.
Articolo di Matteo Cereda
