Come coltivare le fragole

Avete mai pensato di coltivare da soli le fragole? In giardino, nell’orto o in balcone è davvero semplice. Ecco come fare!

Le fragole sono un frutto molto interessante, perché si possono coltivare in qualsiasi spazio. Basta un vaso da 10-15 cm di diametro per ospitare una piantina e in una piccola aiuola di giardino si può fare un fragoleto che regala belle soddisfazioni.

piante di fragola

Le fragole sono il frutto della primavera per eccellenza, arrivano a raccolta prima di vari altri frutti. In particolare se abbiamo una piccola serra e se scegliamo varietà a fruttificazione precoce.

Al supermercato troviamo le fragole spesso a prezzi alti: coltivarle in proprio è quindi un’ottima idea, sia per risparmiare che per avere frutta fresca e biologica.

Dove coltivare fragole

Potete coltivare le fragole praticamente ovunque. Se avete un orto, questo posto è perfetto, ma in alternativa potete coltivare le fragole anche in giardino, oppure in vaso sul balcone, anche se quest’ultima ipotesi è la più difficile da mettere in atto, visto che richiede un poco più di costanza nella gestione.

Si accontentano anche di posizioni parzialmente ombreggiate, anche se piantandole al sole le vedremo maturare più rapidamente e saranno più dolci.

Le varietà di fragole

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Iniziamo dalla scelta delle varietà. Esistono tantissime tipologie di fragola, oltre 600.

Per cominciare le cultivar di fragola si dividono in due gruppi:

  • Fragole unifere, la cui pianta produce i frutti una sola volta all’anno.
  • Fragole 4 stagioni o rifiorenti, che sono quelle piante che producono i frutti in modo continuo, dalla primavera fino all’autunno inoltrato.

Ma tra le due, quale varietà scegliere? Esistono fragole unifere dalla polpa più saporita e dolce e il fatto di avere una maturazione contemporanea è ideale se vogliamo fare confetture. Le fragole quattro stagioni invece garantiscono un raccolto continuo e questo può portarci a sceglierle.

Ci sono poi diverse varietà con caratteristiche curiose: le fragole rampicanti, ottime per sfruttare lo spazio in verticale e le fragole bianche, altrimenti conosciute come fragole ananas, le fragoline di bosco dal frutto piccolo ma molto saporito.

Quando piantare le fragole

Le fragole vanno piantate in primavera, indicativamente tra marzo e metà giugno, oppure a settembre.

Per approfondire la scelta del momento giusto e come piantare consiglio di leggere l’articolo su quando si piantano le fragole.

Coltivare le fragole partendo dai semi

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Se andate di fretta, è consigliabile acquistare le piantine già pronte, mentre se preferite acquistare i semi, il procedimento sarà più lungo.

Se acquistate i semi di fragola bisogna piantarli in semenzaio alla fine dell’inverno, utilizzando dei piccoli contenitori, che andranno tenuti in un ambiente protetto e luminoso. La luce sarà fondamentale appena germoglieranno i semini.

Mettiamo più di un seme ogni vaso perché non è detto che germinino tutti.

Il terriccio deve essere ben umido e la temperatura deve oscillare tra i 22 e i 24 gradi. I semi cominceranno a germogliare dopo 10-15 giorni e poi, quando la piantina avrà almeno 4 o 5 foglie, potrete finalmente metterla a dimora, nell’orto, in giardino o dentro al vaso definitivo.

Piantare le piantine

Il periodo giusto per piantare le fragole è la primavera, ma anche in questo caso tutto dipende dalla varietà e dal clima. In genere le fragole si possono piantare anche a fine estate.

Se mettete le fragole a dimora nell’orto, ricordate che la distanza giusta è di circa 25 cm da una piantina all’altra. Controllate che il terreno sia abbastanza morbido (possiamo prepararlo con una vangatura), scavate una buchetta e inserite la piantina.

Ecco qualche dritta per un’operazione di trapianto perfetta:

  • Per essere sicuri di aver scavato la giusta profondità misurate la base delle pianta: dovrà essere parallela al terreno.
  • Coprite interamente le radici.
  • Compattate leggermente con le mani per non lasciare sacche d’aria intorno al pane di terra.
  • Annaffiate con acqua abbondante.
  • Quando annaffiate non toccate le foglie con l’acqua, ma solo il terriccio.
  • Ricoprite il suolo con della pacciamatura per evitare che crescano erbacce

Coltivare fragole in vaso

Se avete scelto di coltivare le fragole in vaso, dovrete fare un po’ più di attenzione perché, come vi abbiamo detto, il procedimento è un po’ più complicato. Le fragole per crescere bene hanno bisogno di un terreno argilloso, ricco di sostanze organiche. Il ph ideale varia da 5,5 a 6,5 e quello che conta è mantenere il terreno sempre ben drenato. Si procede in questo modo:

  • Inserite la piantina nel vaso.
  • Riempite con del terriccio fresco e coprite tutte le radici.
  • Annaffiate con acqua abbondante.
  • Anche in questo caso, l’acqua non deve mai toccare le foglie.

Quanto dura una pianta

Le piante di fragola, di solito, producono i loro frutti per alcuni anni di seguito, quindi se coltivate in vaso controllate sempre che la grandezza del contenitore sia consona ad ospitare la pianta. Dopo 3-4 anni perdono produttività per cui è meglio sostituirle con piantine nuove.

Prima di arrivare alla fine del loro ciclo, la pianta è in grado di generarne un’altra, grazie alla produzione di stoloni. Vediamo infatti che le piante emettono dei tralci striscianti che possono radicare. Si può usare questa capacità della pianta di fragole per ottenere nuove piante.

Irrigare le fragole

Le fragole temono molto la siccità. Bisogna fornire acqua con costanza. Per questo è una coltura per cui sono particolarmente utili due accorgimenti:

  • Impianto di irrigazione a goccia
  • Copertura del suolo (pacciamatura)

Se coltiviamo fragole in vaso sarà ancora più importante e nei periodi caldi bisognerà bagnare ogni giorno.

La giusta concimazione

Se vogliamo raccogliere fragole dolci e saporite è molto utile concimare regolarmente, in particolare non bisogna far mancare il potassio alla pianta.

Un buon concime biologico adatto è questo prodotto, che tramite borlanda fornisce appunto potassio, oltre ad avere altri elementi importanti

Articolo di Matteo Cereda

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