Concimare il susino

Gli alberi da frutto in genere crescono in modo soddisfacente anche senza l’apporto di fertilizzanti, tuttavia è solo con l’impiego di appositi concimi che si possono raggiungere risultati ottimali di salute della pianta e produttività. Proseguite nella lettura e scoprite i nostri consigli per concimare il susino nelle diverse stagioni dell’anno.

Quando concimare il susino

Concimare il susino durante gli stadi giovanili

A seconda dell’età e del suo stadio di sviluppo, ogni pianta di susino presenta diversi fabbisogni in termini di nutrienti. Nel caso di giovani piante appena messe a dimora, oppure di esemplari che non hanno ancora raggiunto le dimensioni finali desiderate, si consiglia concimare il susino con composti prevalentemente azotati che stimolano la crescita vegetativa e la vigoria.

Esistono diverse tipologie di concimi azotati: mentre l’azoto nitrico serve per concimare il susino con nutrienti pronti ad essere assorbiti, ma facilmente dilavabili dalle precipitazioni, l’azoto ammoniacale/ureico persistono più a lungo nel terreno e diventano disponibili poco a poco per la pianta. Pertanto il primo tipo di concimazione è da evitare nei periodi piovosi, mentre il secondo è ideale in autunno.

Adeguate quantità di fosforo e di potassio aiutano inoltre la pianta a crescere al meglio: il fosforo, in particolare, è un componente fondamentale per il metabolismo e la formazione di proteine ed enzimi.

Consigli per concimare il susino ai fini della produzione

Una volta che la pianta ha raggiunto le dimensioni desiderate, le somministrazioni di azoto devono farsi più contenute e in particolare vanno evitate durante il periodo di formazione e maturazione dei frutti. In queste fasi, infatti, concimare il susino con composti azotati infatti dirotta preziose energie nutritive verso lo sviluppo delle parti verdi a scapito della produzione. Si consiglia quindi di somministrare concimi azotati a lenta cessione in autunno, e prodotti con azoto prontamente disponibile solamente agli inizi della primavera.

Molto importanti per le piante adulte sono gli apporti di fosforo e di potassio, coi quali concimare il susino in autunno. Il fosforo infatti va a migliorare le proprietà organolettiche dei frutti, incrementandone sapori, profumi e consistenza; il potassio invece aiuta a ridurre le concentrazioni di composti acidi nella polpa incrementando il contenuto di zuccheri e migliorando quindi il sapore.

L’importanza della sostanza organica

Prodotti come il letame maturo, lo stallatico, il compost e altri concimi organici giocano un ruolo fondamentale nella coltivazione del susino, dal momento che apportano al terreno uno spettro completo di nutrienti. Inoltre concimare il susino con la sostanza organica aiuta a incrementare la capacità del terreno di immagazzinare acqua e ne migliora la fertilità.

La sostanza organica va somministrata ogni uno o due anni, interrandola leggermente; attenzione però a non danneggiare con gli attrezzi da lavoro le radici delle piante, che tendono ad essere piuttosto superficiali soprattutto nelle zone in cui le piogge sono ben distribuite durante l’anno.

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