Giardino sensoriale

Cos’è un giardino sensoriale? Si tratta di uno spazio verde in cui ognuno può percepire sensazioni ed emozioni grazie ai sensi. Vista, olfatto, udito, tatto e gusto ci guidano alla scoperta del mondo che ci circonda trovando benessere e armonia nel rapporto con la natura, l’ambiente esterno e se stessi. Scopriamo allora alcune delle caratteristiche di questi particolari giardini.

Progettare un giardino sensoriale

Anche un giardino può stimolare il proprio benessere fisico e psicologico, ma in che modo? Ciò è possibile grazie al giardino sensoriale, che è una tipologia di spazi appositamente creati per stimolare tutti i sensi, dalla vista all’olfatto, dal tatto al gusto e all’udito.

Questo percorso sensoriale guida l’uomo alla scoperta piacevole non solo dell’ambiente stesso, ma diventa una sorta di viaggio interiore alla scoperta della propria interiorità, stimolando sensi ed emozioni piacevoli e rilassanti.

Allora diventa importante scegliere il colore dei fiori, le essenze di piante e arbusti aromatici, la forma del giardino, la consistenza di foglie e cortecce.

Ecco pertanto una serie di curiosità e informazioni utili per scoprire più da vicino in cosa consiste un giardino sensoriale.

giardino sensoriale

Colore nei giardino sensoriale

I benefici della cromoterapia sono oggi noti e per questo vengono sfruttati in vari contesti, dalla vita quotidiana a percorsi riabilitativi. Uno dei modi più noti di utilizzare il giardino sensoriale come terapia per la stimolazione dei sensi, è quello di sfruttare i colori di fiori, piante, arbusti e alberi.

Ecco così che non bisogna trascurare la scelta anche dei colori di fiori e piante in base anche alla funzione del loro colore:

  • rosso, arancio e giallo (vivacità e allegria);
  • bianco, azzurro e lilla (relax, meditazione e pace);
  • verde (riflessione, meditazione ed equilibrio).

Il colore è una delle caratteristiche fondamentali di un giardino sensoriale. Esso può venire impiegato per creare una particolare atmosfera e percezione dello spazio. In genere si può optare per una di queste seguenti scelte:

  • contrasto cromatico (colori che sono tra loro più lontani sulla ruota cromatica);
  • armonia cromatica (colori che sono invece più vicini sulla ruota cromatica);
  • temperatura cromatica (distinzione tra colori caldi e colori freddi);
  • intensità cromatica (intensità del colore).

Quando si pensa al colore di un giardino vengono in mente innanzitutto i fiori, ma anche la corteccia e il tipo di fogliame di alberi e piante contribuiscono a creare colori di vario tipo.

Tra le piante che più si contraddistinguono per il colore delle loro foglie ci sono:

  • Acacie (colore da verde scuro a glauco);
  • Cordyline (coloro rosso);
  • Erbe (Poa, Stipa e Festuca glauca);
  • Specie decidue (Melia e Acero);
  • Bromeliacee (grande varietà di colori).

Forme nei giardino sensoriale

Oltre al colore, il giardino sensoriale si caratterizza anche per le sue forme. Gli spazi infatti hanno un ruolo molto importante per far sì che la persona sia coinvolta e percepisca lo spazio attorno a sé. A contribuire a dar forma al giardino ci sono sentieri, confini, piante e aiuole.

Non ci sono preferenze per quanto concerne la forma che si desidera conferire al proprio giardino sensoriale, può essere sia geometrico sia lineare sia morbido e dolce o spigoloso e squadrato.

Consistenza

Per stimolare il senso del tatto, è molto importante scegliere piante che presentano una particolare consistenza. Per questo sono molto adatte piante come ad esempio gli Eucalipti che hanno una corteccia sia liscia che ruvida.

Ecco allora che tra le piante più interessanti per la loro consistenza ci sono:

  • Eucalipti
  • Gorgonia axillaris
  • Piante succulente
  • Lagerstroemia indica
  • Melaleuca.

Altre piante invece sono interessanti per la presenza di bacelli, fiori o semi e tra queste ci sono:

  • Banksia robur
  • Banksia serrata
  • Casuarina
  • Muschi
  • Callistemon
  • Pelargonium.

Molto rilassante è anche camminare a piedi scalzi sull’erba e su altri materiali naturali come sassi, ghiaia, sabbia, pietra, corteccia e tale tipo di esperienza sensoriale è impiegata anche a scopo riabilitativo e terapeutico. In Piemonte, in provincia di Torino, esiste l’Oasi di Villarey dove è stato creato un percorso per “barefooting” (camminare scalzi).

Piante commestibili

Come si può gustare il proprio giardino sensoriale? Sicuramente anche il palato può trovare piacere nella scoperta dello spazio verde che abbiamo creato.

Ecco allora che per un giardino sensoriale sono indicate anche piante ornamentali commestibili come:

  • Lattuga
  • Scalogno
  • Barbabietola
  • Rabarbaro
  • Syzygium
  • Silverbeet.

Piante aromatiche

A guidarci in un giardino sensoriale non possono di certo mancare le cosiddette piante aromatiche che hanno fiori o fogliame profumati, alcune utili per cucinare e speziare i cibi, altre per profumare ambienti.

Tra le principali piante aromatiche più indicate per un giardino sensoriale ci sono:

Oltre a piante aromatiche si possono piantare anche arbusti e alberi anch’essi aromatici come:

  • Viola odorata
  • Specie di Gardenia
  • Specie di Eucalipto
  • Specie di prostanthera
  • Backhousia citridore (mirto profumato al limone)
  • Eriostemon myoporoides
  • Darwinia citiodora
  • Helioptrope arborescens
  • Murraya paniculata
  • Tulbaghia
  • Plumenia rubra
  • Leptospermum peterosnii (Melaleuca profumata al limone).
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