Il ciliegio è una pianta da frutto molto delicata, che soffre particolarmente i tagli di potatura.
Questo non significa che non bisogna potarla: è importante farlo in modo corretto e rispettoso, scegliendo il periodo migliore. Se il ciliegio viene potato male è soggetto a problemi di gommosi.

- Forma di allevamento consigliata: vaso
- Periodo di potatura: fine estate (agosto-settembre) oppure fine inverno (inizio marzo).
- Rami produttivi: mazzetti di maggio, brindilli, rami misti
Contenuti della guida:
Varietà di ciliegio
Il ciliegio è una pianta appartenente alla famiglia delle Rosaceae e, in particolare, al genere Prunus. In potatura viene incluso tra le piante drupacee, come albicocco, pesco e susino.
Esistono in natura numerose specie di ciliegio, la maggior parte di origine asiatica. Le principali specie di interesse frutticolo sono:
- Ciliegio dolce (Prunus avium), un albero vigoroso che può raggiungere anche i 12-15 metri di altezza. Tende a crescere verso l’alto e, rispetto al ciliegio acido, presenta una minore resistenza alle basse temperature. All’interno di questa specie vi sono le cultivar “tenerine”, che producono frutti dalla polpa morbida e che per questo motivo si differenziano in modo significativo dalle “duracine” dalle quali si ottengono i duroni.
- Ciliegio acido (Prunus cerasus), meno vigoroso del precedente, è in grado di crescere sino a 7-10 metri di altezza e tende a formare polloni (nuovi getti) alla sua base. I rami fruttiferi solitamente sono orizzontali, e la fioritura è precoce. A questa specie appartengono varietà di ciliegie come marasche, amarene e visciole.
È importante conoscere a quale specie e cultivar appartiene il proprio ciliegio per poter scegliere gli interventi di potatura più adatti.
Quando si pota
Il ciliegio è una pianta delicata, per cui è bene evitare che i tagli di potatura siano esposti al gelo.
Possiamo decidere di potare in estate, dopo la raccolta e prima del freddo autunnale (da luglio fino a inizio ottobre) oppure alla fine dell’inverno, all’ingrossarsi delle gemme ma prima della fioritura (inizio marzo).
La potatura estiva è da preferirsi se si hanno in programma tagli su rami di grosso diametro.
Oltre alla potatura di produzione è bene fare anche una potatura verde del ciliegio a maggio, togliendo succhioni giovani.
- Approfondimento: il periodo di potatura del ciliegio.
Perchè potare il ciliegio
La potatura del ciliegio ha come obiettivo:
- Mantenere la forma e la dimensione scelta. Il ciliegio tende a crescere molto, per cui deve essere contenuto.
- Mantenere la chioma ordinata, in modo che circolino aria e luce.
- Stimolare la produzione.
Essendo una pianta delicata è bene potarla poco (massimo 20-25% della chioma) e ogni anno. Sarebbe molto sbagliato non potare del tutto il ciliegio, perché finirebbe per crescere molto e per produrre solo su rami molto alti.
Regole generali di potatura
Il ciliegio produce prevalentemente sui mazzetti di maggio, piccole formazioni che hanno una corona di gemme a frutto con una gemma a legno centrale. Grazie alla gemma a legno queste formazioni si rinnovano da sole ogni anno.
Bisogna eliminare:
- Rami secchi
- Rami che si incrociano o che procedono paralleli sullo stesso spazio.
- Rami molto verticali o direzionati nell’interno della chioma (in particolare i succhioni). Conviene comunque lasciare qualche succhione poco vigoroso, per rispettare l’attitudine a produrne della pianta.
- Polloni basali (che nascono ai piedi del fusto).
Per evitare problemi di gommosi il ciliegio deve essere potato in modo delicato, senza esagerare con i tagli. Si cerca di evitare tagli di diametro superiore ai 4 cm, se si rende necessario farli è bene non farne troppi in un solo anno (meglio piuttosto pianificare su più anni l’intervento).
Quando si fanno tagli grossi è importante disinfettarli con un prodotto naturale (come questo) mentre è meglio evitare il mastice.
Come potare una pianta di ciliegio giovane
Nel caso di piante di ciliegio appena messe a dimora, ad esempio perché acquistate in un vivaio, bisogna intervenire con una potatura di allevamento. In genere si sceglie di impostare la pianta verso la forma a vaso.
In questo caso al primo anno si capitozza l’astone all’altezza in cui si vuole impalcare la pianta. Al secondo anno si selezionano le branche, piegandole e raccorciandole per formare sottobranche.
Come abbassare il ciliegio
Per contenere le dimensioni del ciliegio in altezza e larghezza bisogna utilizzare tagli di ritorno.
Si interviene quindi tagliando i rami in corrispondenza di una diramazione laterale.
I rami che puntano troppo verso l’alto vanno eliminati, ma lasciando sempre una cima per ogni branca, che faccia da guida e che possa incanalare le energie della pianta.
Potatura del ciliegio: video
Articolo di Matteo Cereda
Bravo, molto esaustivo