Potatura del melograno: 5 errori da non fare

Nella potatura molte persone fanno errori banali, che danneggiano la pianta. Questo succede anche sui melograni.

Il melograno è una pianta che si può potare anche in periodo autunnale, potando a ottobre o a novembre.

La sua potatura è molto semplice: si tratta di una pianta resistente e vigorosa. Tuttavia ci sono alcuni accorgimenti importanti per il bene della pianta.

potare il melograno

Nella potatura delle piante spesso si commettono errori che potrebbero essere facilmente evitati. Proprio per questo insieme all’esperto Pietro Isolan abbiamo realizzato un corso online che contiene tutte le regole basilari per potare per bene (lo potete trovare qui: corso POTATURA FACILE).

Ma torniamo al nostro melograno e andiamo a vedere quali sono i 5 errori più comuni nella gestione degli alberi di melograno.

Potare raramente, lasciando polloni e succhioni

Il primo errore è potare raramente il melograno, che è una pianta che produce moltissimi polloni e succhioni, in natura formerebbe un cespuglio intricato di rami.

La potatura è importante per fare ordine, per cui bisogna intervenire ogni anno per disciplinare la chioma.

Se il melograno viene tenuto ad albero vanno tagliati tutti i polloni, se viene allevato a cespuglio invece bisogna selezionare i polloni da usare come branche.

Tagliare troppi rametti di due anni

Il melograno forma i suoi frutti su rami di due anni. In potatura non dobbiamo eliminarli, altrimenti perdiamo la produzione.

Sui rami di un anno invece nascono i brevistili che sono i primi fiori che fa il melograno, hanno petali rossi e morbidi. Questi fiori cadono, ma non dobbiamo preoccuparci perché non sono quelli che ci danno frutto. I fiori buoni sono i lungistili che nascono appunto sui rami di due anni.

Fare spuntature

Oltre a fruttificare sui rami di due anni è bene sapere che fruttifica all’apice dei rami: se andiamo a fare spuntature togliamo la parte produttiva del ramo, anche in questo caso andiamo a perdere il futuro raccolto.

Non sfoltire la chioma

Il melograno tende a essere disordinato, in potatura bisogna sfoltirlo, svuotando l’interno chioma.

In particolare si sfoltisce tagliando in due situazioni:

  • Doppioni (rami che procedono in parallelo e occupano uno stesso spazio).
  • Incroci (rami che si toccano).

Accorciare rami senza tagli di ritorno

Quando vogliamo ridurre una pianta come il melograno, per mantenerla bassa o evitare che si espanda troppo in larghezza dobbiamo procedere con tagli di ritorno, evitando i raccorciamenti.

Per sapere meglio come fare un taglio di ritorno consiglio di guardare questo video, è molto più facile capire guardando che spiegarlo per iscritto.

Dopo aver letto questo articolo ti consiglio di dare un’occhiata ai contenuti del nostro corso POTATURA FACILE, abbiamo pensato di regalarti un’anteprima con oltre 40 minuti di lezione.

Sul tema della coltivazione del melograno può interessarti anche l’articolo su quando raccogliere i frutti.

Articolo di Matteo Cereda

impara a potare

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