Eliminare le cimici da casa e giardino

Le cimici verdi e le cimici asiatiche sono insetti particolarmente sgradevoli, anche se innocui per l’uomo.

Durante l’estate fanno danni all’orto, in particolare pungendo i frutti e rovinandoli. In autunno però, quando scendono le temperature, le cimici cercano riparo ed entrano in casa, creando fastidio.

Scopriamo come possiamo contrastare le cimici e come evitare di averle nella nostra abitazione.

Tenere le cimici fuori di casa

Tra ottobre e novembre le cimici verdi e le cimici asiatiche cercano di entrare in casa. Lo fanno per ripararsi dal freddo: si tratta di un fenomeno soprattutto stagionale, che si verifica in autunno.

Esiste anche la cimice dei letti, che è una specie completamente diversa, che si nutre di sangue e punge l’essere umano. Non è un insetto volante, vive nelle abitazioni e può infestare letti, materassi, valige.

Le cimici che troviamo in giardino (cimice verde, cimice asiatica) e che entrano a ottobre nelle case, sono invece insetti innocui: non pungono l’uomo. Sono però insetti sgradevoli, che se vengono infastiditi o schiacciati emettono un odore acre.

Tenere fuori le cimici da casa non è semplice. Ecco qualche consiglio:

• Mettere le zanzariere alle finestre.
• Fare attenzione a eventuali fessure e aperture di aerazione, che possono essere in vari casi limitate con reti a maglia fine.
• Fare attenzione al bucato: spesso le cimici approfittano dei panni stesi sistemandosi tra le pieghe di lenzuola e indumenti, soprattutto di colore chiaro, e vengono portate in casa in questo modo.
• Deumidificare gli ambienti. Alle cimici piace particolarmente un ambiente caldo umido, se si limita l’umidità potrebbero essere meno incentivate a entrare in casa.

Se non vogliamo cimici in casa però dobbiamo intervenire prima che vengano all’interno dell’abitazione. Bisogna controllarle cominciando dall’estate, scopriamo come fare.

Insetticidi contro le cimici

Potremmo essere tentati di combattere le cimici usando insetticidi. Questo sistema non funziona molto bene, perché si tratta di insetti incredibilmente resistenti alle tossine.

La cimice è in grado di sviluppare una resistenza ai trattamenti e quindi paradossalmente più insetticida viene impiegato e più questi insetti diventano forti e difficili da abbattere.

Senza contare che è opportuno evitare di impiegare pesticidi tossici nel proprio giardino o nei pressi della propria abitazione.

Rimedio naturale anti cimice

Esiste un buon rimedio naturale ed ecologico contro le cimici: possiamo realizzarlo diluendo in acqua due ingredienti: sapone e olio di neem.

Ecco cosa usare:

• Sapone molle di potassio (20 grammi a litro d’acqua). Si deposita sui tessuti molli dell’insetto, soffocandolo. Si trova qui, in alternativa si può usare sapone di Marsiglia.
• Olio di neem (5 gocce a litro). Il neem è una sostanza naturale che ha un principio attivo insetticida e repellente (l’azadiractina). Si trova qui.

Questo trattamento contribuisce a eliminare le cimici, ma non è una soluzione definitiva: agisce eslcusivamente per contatto, eliminando solo gli insetti che vengono colpiti.

Trappole contro le cimici

Il sistema migliore contro le cimici è l’impiego di trappole a feromoni.

Le trappole sono in grado di attrarre un gran numero di insetti, catturandoli. In questo modo si può ridurre la presenza di cimici nell’ambiente, rendendole un fastidio tollerabile.

Attenzione però che la trappola può essere un’arma a doppio taglio: il feromone ha grande capacità attrattiva, quindi non è escluso che richiami molti individui. Molto importante individuare i punti giusti in cui disporre trappole e possibilmente avere trappole disseminate nella zona, magari accordandosi anche con i vicini.

Esistono vari modelli di trappole per cimici, non tutte efficaci e purtroppo piuttosto costose. Bisogna evitare di comprare trappole cromotropiche (basate solo sul colore) che spesso vengono spacciate per trappole per cimice. Le trappole devono avere feromoni specifici, come queste oppure come l’ottima trappola Block Trap, che si vede in foto qui sopra.

Proteggere l’orto dalle cimici

Per limitare i danni ai frutti si può scegliere di usare reti antinsetto contro le cimici. Si tratta di un’ottima scelta ad esempio per chi coltiva pomodori.

Danni delle cimici alle piante

Le cimici si nutrono di piante e sono in grado di attaccare tantissime specie.

In genere preferiscono i frutti (ad esempio pomodori, melanzane, mele…), su cui praticano delle punture che poi lasciano segni gialli, rovinando il raccolto.

Possono comunque colpire anche le foglie, in particolare la cimice rosso nera attacca le piante di cavolo.

Specie di cimici

Prima di tutto dobbiamo sapere che ci sono varie specie di cimice.

Le più diffuse sono tre, oltre alla già citata cimice dei letti.

• La cimice verde. La specie di colore verde è la classica cimice autoctona delle nostre zone.
• La cimice asiatica o marmorata. Ha un aspetto simile alla cimice verde, ma è di colore scuro (marrone, bruno). Si tratta di un insetto di origine cinese, giunto in Italia nel 2012. Si riproduce più velocemente della cimice verde: un individuo può vivere per un anno, generando fino a 500 figli. Per questo motivo da quando si è diffusa la specie asiatica le cimici sono diventate un problema.
• La cimice dei cavoli o cimice rosso nera. Si tratta di un insetto leggermente più piccolo, di colore rosso con chiazze nere sul dorso. Rispetto alle altre cimici ha abitudini diverse: preferisce pungere le foglie rispetto ai frutti, ama le piante di cavolo e difficilmente entra in casa.

Uova e neanidi di cimice

Oltre a saper distinguere le cimici adulte, bisogna saper riconoscere lo stadio giovanile di neanidi. Sono completamente diverse le cimici in stadio di neanide.

Nel giardino se impariamo a riconoscere i neanidi possiamo eliminarli facilmente, sono insetti poco mobili che si possono raccogliere manualmente.

Anche le uova, verdi ed ellittiche, si possono trovare sulle foglie delle piante (le cimici non fanno nidi particolari).

Articolo di Matteo Cereda