Bella di notte: specie e varietà

La Bella di notte è una curiosa pianta i cui fiori coloratissimi, come del resto dice il nome, possono essere ammirati solo al sopraggiungere del crepuscolo. Rustica ed adattabile, questa specie fiorita non richiede particolari attenzioni colturali regalando, tuttavia, fioriture generose ed appariscenti anche ai meno esperti di giardinaggio. In questa guida dedicata alla bella di notte scopriremo le origini e le particolarità di questa pianta, le cure necessarie per la sua crescita ottimale e come combattere alcuni dei suoi insidiosi parassiti.

Belle di notte

Caratteristiche della “Bella di notte”

Le piante conosciute come Belle di notte appartengono al genere Mirabilis, classificato dal punto di vista botanico nella famiglia delle Nyctaginaceae. La specie Mirabilis jalapa è senza dubbio la più ampiamente coltivata, ed il suo nome scientifico è composto da mirabilis, termine che in latino significa “meraviglioso”, mentre Jalapa è il nome di una città messicana.

Questa pianta è originaria della fascia tropicale del continente sudamericano ma a causa della sua bellezza venne presto portata anche in Europa già intorno al 1540; i primi esemplari provenivano in particolare dalle Ande peruviane. Il bizzarro nome di questa pianta, “bella di notte”, deriva dal fatto che, contrariamente a quanto accade nella maggior parte delle specie, i suoi fiori si schiudono solo a partire dal tardo pomeriggio. Non a caso, ad esempio, in lingua cinese le belle di notte sono chiamate “fiori della bollitura del riso” (zhufàn hu?) o “fiori della doccia” (x?zao hu?), poiché la schiusura dei boccioli avviene proprio in concomitanza con queste attività serali! Nel linguaggio dei fiori, inoltre, la bella di notte è conosciuta per il suo significato simbolico di timidezza.

Le belle di notte sono piante erbacee dal portamento eretto e cespuglioso, che possono raggiungere il metro circa di altezza. Grazie alla loro particolare conformazione, queste piante possono essere fatte crescere per formare siepi divisorie o dense aiole fiorite. La radice delle belle di notte è un rizoma tuberoso e carnoso di colore rossastro che espande le sue radici in un’ampia area circostante, mentre le foglie sono opposte, cuoriformi e di colore verde intenso, e formano un bel contrasto cromatico con i fiori.

Fiori della Bella di notte

I fiori imbutiformi (“a trombetta”) della bella di notte non sono formati da petali, ma da una particolare modificazione pigmentata del calice che presenta cinque lobi; i colori più diffusi sono bianco, giallo, rosso, cremisi, rosa, fucsia, violetto. La loro fragranza è particolarmente gradevole, non solo per gli umani ma anche per gli insetti impollinatori come ad esempio le cosiddette Sfingi, grosse farfalle notturne, e le falene in genere. La fioritura della bella di notte inizia verso la fine di giugno per continuare sino a settembre, ed i fiori sono in genere raggruppati in ombrelle ciascuna recante 2-8 fiori.

In seguito alla fecondazione la bella di notte produce frutti di forma sferica, all’inizio giallo-verdastri ma che a maturazione avvenuta sono di colore nero e si presentano con una buccia grinzosa. Questi semi, non più grandi di 5 millimetri, sono fertili ed attecchiscono facilmente, pertanto se lasciate libere di espandersi le belle di notte possono rapidamente colonizzare ampie aree di giardini e prati. In molti casi la bella di notte è considerata una vera e propria pianta infestante, che invade ampie aree di incolti, prativi e cigli stradali.

Una delle caratteristiche distintive della bella di notte è la presenza di fiori di svariate colorazioni sulla medesima pianta, dove si possono incontrare sia fiori a tinta unita che di diversi colori contemporaneamente. E non è tutto: con la maturazione della pianta il colore dei fiori tende in genere ad accentuarsi; accade così che piante dai fiori bianchi producano successivamente fiori di tonalità violacea, oppure da fiori gialli derivino fiori color rosa scuro e fucsia.

Le belle di notte non sono solo incantevoli da vedersi, ma anche utili: i fiori vengono talvolta impiegati nella cucina asiatica per ricavarne coloranti alimentari (ad esempio per budini e dolci), e così accade con i semi che si impiegano sia per scopi cosmetici che per tingere i tessuti. Attenzione: i semi delle belle di notte sono tossici, perciò bisogna prestare attenzione che i bambini più piccoli non li ingeriscano accidentalmente.

Specie e varietà

Fra le cultiviar di bella di notte più apprezzate troviamo

  • Kaleidoscope Limelight Rose
  • Broken Colors (colori misti)
  • California Wild Magenta (color rosso magenta)
  • Custard and Cream (giallo e crema)
  • Marbles Yellow & White (bianco e giallo)
  • Cherry Pie (magenta e viola)
  • Alba (bianco)

Guida su come coltivare e curare le Belle di notte

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