Il giardino può diventare croce e delizia allo stesso tempo, soprattutto quando non sappiamo come muoverci. Ogni scelta è molto importante, fondamentale perché l’effetto finale sia quello che avete sempre sognato.
Hai tanto spazio in giardino e ti stai tormentando con la più classica delle domande: è meglio un prato vero o artificiale? Ci sono molti benefici che si possono ottenere con entrambi i tipi di erba ma diciamocelo, a volte preferiremmo fare decisamente altro invece di passare le giornata a tagliare il prato.
Per questo motivo ultimamente c’è una grande ripresa delle vendite di erba artificiale nel giardino, anche se alcuni esperti sottolineano come l’aumento dell’erba artificiale sta influenzando la nostra fauna selvatica, e persino la nostra atmosfera, con conseguenti problemi per il nostro sistema ecologico.
Ma vediamo di saperne di più, per aiutare a capire quale soluzione fa al caso vostro.
Prima di prendere in considerazione qualsiasi opzioni ci sono alcune domande che dovresti porti:
- Quale sarà lo spazio del prato principalmente utilizzato?
- Quanto tempo a settimana può essere dedicato alla manutenzione del mio prato?
- Quanti soldi voglio spendere per l’acquisto e la manutenzione del prato?
- I miei bambini, o gli animali, useranno questo spazio?
- Il mio prato soffre la mancanza di aria, luce o ombra?
Contenuti della guida:
Il prato con l’erba vera
L’erba vera è nel complesso la scelta migliore per l’ambiente. Un’area di erba vera, soprattutto se di grandi dimensioni, produce abbastanza ossigeno da consentire a una famiglia di respirare bene. E poi ci sono i vantaggi del profumo dell’erba, inconfondibile e insostituibile con una soluzione artificiale.
Gli spazi verdi, inoltre, migliorano il benessere e riducono lo stress e questa è una realtà assodata e molto più tangibile camminando a piedi nudi su un prato vero e non sull’erba sintetica.
L’erba artificiale, invece, può contenere ioni d’argento, proprio come accade ai tappeti, agli elettrodomestici e ai prodotti per la pulizia. Queste sostanze hanno un impatto sul cicli di vita del prodotto suscita, situazione che invece non sussiste con l’erba vera.
Altra nota positiva: l’effetto prodotto da un prato ben falciato può contribuire a migliorare l’aspetto generale del giardino. Avere una superficie di prato vera completerà la vita di piante e insetti, oltre ad aiutare il ciclo ecologico globale del tuo cortile. Insomma, l’erba farà la sua parte nel ciclo della natura del giardino!
Ultimo aspetto: il costo. Un prato vero è la migliore alternativa sul piano economico. Se la vostra scelta è dettata anche da fattori economici, allora il prato finto, notoriamente costoso, è da escludere.
Esistono però anche le note dolenti che riguardano l’erba vera.
Dovrai dedicare un bel po ‘di tempo (specialmente in estate) per mantenere il tuo spazio verde. Diserbo, falciatura e alimentazione sono tre lavori in particolare a cui non potrai mai sottrarti se vuoi che il tuo prato appaia sempre bello e incontaminato.
Oltre alla manutenzione, dovrai mettere in conto anche l’acquisto delle attrezzature e di tutti quei prodotti che serviranno per la manutenzione del prato.
Prato sintetico
Il primo grande vantaggio del prato sintetico è che non c’è nessun bisogno di manutenzione, se non qualche piccola operazione di pulizia da effettuare di tanto in tanto e la manutenzione ordinaria che si renderà necessaria in caso di usura del prato.
Se hai un cane, puoi facilmente ripulire e quindi filtrare eventuali zone scolorite. L’erba può anche essere stressata per bene, ma se il materiale di cui si compone è di buona qualità non ci saranno particolari problemi.
Che sia estate, oppure inverno, che ci sia una giornata piovosa oppure la neve, sull’erba sintetica si può camminare sempre, senza che ci sia il rischio di scivolare o di impantanarsi in pozzanghere scivolose e piene di fango.
E poi, l’aspetto più scontato che non deve essere sottovalutato, avere un prato sintetico significa non dovere mai più prendere in mano un tosaerba e potersi dimenticare finalmente di come si taglia il prato. Semplicemente non sarà più necessario farlo!
Una cosa poi non esclude l’altra. Potete optare per l’erba artificiale e adibire una piccola porzione del giardino a giardino vero. Tutto dipende dallo spazio che volete realizzare.
Alcune varianti di erba sintetica possono essere posate direttamente sul cemento. Ciò significa che il passaggio all’erba artificiale sarebbe davvero molto semplice, senza particolari lavori e interventi invasivi.
Se il giardino è in una posizione ombreggiata e il sole non si vede quasi mai, il prato artificiale potrebbe essere la soluzione migliore. Quando c’è l’erba vera le aree ombreggiate crescono a un ritmo più lento, o addirittura rimangono ghiacciate e bagnate durante il tempo più freddo. Se il giardino non è baciato dal sole, l’erba sintetica potrebbe davvero essere la soluzione migliore.
E anche qui, veniamo ai contro.
In primo luogo, l’erba artificiale è più costosa della soluzione che prevede il prato normale. I prezzi sono molto variabili sul mercato, sono stabiliti al metro quadro e molto dipende dal tipo di materiale con cui l’erba sintetica viene confezionata.
Una superficie di erba artificiale non è una soluzione permanente, purtroppo. In questo caso bisognerà sostituire la superficie entro 8 anni circa. Quindi, a voi i calcoli per stabilire se questa soluzione sia effettivamente conveniente o meno.
Se la superficie del giardino non è uniforme e liscia, ad esempio nel caso in cui siano presenti lastre di pavimentazione irregolari, è necessario aggiungere un sottofondo o una base di sabbia sotto il manto erboso per livellarlo nel modo giusto
L’erba sintetica non è ideale per le discese, purtroppo. In caso di pendenza, infatti, diventa molto difficile ancorarlo in modo stabile e anche la sua base di sabbia tenderà a spostarsi verso il fondo dell’inclinazione. Se il giardino è tortuoso e strutturato con sali e scendi, allora forse questa non è la soluzione migliore.
Come dicevamo prima, alcuni esperti hanno evidenziato come l’erba artificiale rappresenti un ostacolo per la fauna selvatica locale e l’atmosfera. Questo perché le piante convertono l’anidride carbonica in ossigeno e la mancanza di prati naturali potrebbe influenzare i livelli di carbonio nell’atmosfera.
Qual è la scelta migliore
Tirare le somme è sempre difficile, ma in questo caso non ci sono dubbi. Per ragioni ecologiche bisogna scegliere il prato in erba viva.
Anche se l’erba artificiale va di gran moda e la differenza tra la qualità estetica del finto tappeto erboso da 20 anni a oggi è migliorata esponenzialmente, non è la stessa cosa. Poco importa se ben presto qualcuno sarà in grado di produrre un erba finta ancora più elegante e verosimile. Non possiamo più permetterci di trascurare l’ambiente.
La scelta è tra un prato di plastica inquinante e uno naturale che purifica l’aria che respiriamo. Evviva i prati naturali.