Il limone è una pianta che mette d’accordo tutti. Se vi piacerebbe coltivarlo, ma non avete un giardino o un terrazzo abbastanza ampio, niente paura. Anche un piccolo balcone andrà benissimo, perché il limone potete coltivarlo facilmente in vaso!
Contenuti della guida:
Dove si può mettere un limone in vaso
Il limone è una pianta che si adatta molto facilmente a diversi climi. Per questo coltivarlo è molto facile e regala diversi vantaggi; limoni freschi sempre, e non trattati come quelli del supermercato, a disposizione e un profumo inebriante nel giardino e sul terrazzo che fa subito giardino mediterraneo.
Curate l’esposizione. La pianta dovrà essere posizionata alla luce del sole per almeno otto ore al giorno, 4-5 durante il periodo invernale. Scegliete la posizione migliore per garantire il giusto apporto di luce e controllate che il luogo scelto sia al riparo dai venti.
Il terriccio deve essere scelto con cura: il limone è una pianta acidofila, per cui deve essere un substrato specifico per gli agrumi.
Seminare il limone
Cominciamo dalla semina a partire dal seme. Per prima cosa vi servirà un vaso, diciamo di almeno 30 cm, e del terriccio. Interrate il seme del limone e iniziare annaffiando con regolarità e pazienza. Il periodo di germinazione può variare dalle 4 alle 6 settimane, anche in base alla temperatura esterna.
Quando la pianta sarà germogliata, potrete concimare il terreno, utilizzando un buon fertilizzante. Più la pianta cresce e più avrà bisogno di acqua regolarmente, ma fate sempre attenzione a non formare ristagni, che sono nocivi per le radici. Quando la pianta sarà alta circa 20 cm, potete procedere con il rinvaso.
Se invece volete fare prima, potete acquistare una piccola pianta di limone già pronta. In ogni caso, sappiate che quando sarà cresciuta dovrete comunque rinvasarla.
Coltivare limoni
Il limone è una pianta che non necessita di particolari cure: ha solo bisogno di tanto spazio.
Quanto bagnare il limone in vaso
La prima delle regole da seguire con attenzione è l’irrigazione; cercate di fornire acqua con costanza alla vostra pianta soprattutto durante il periodo della fioritura e dei primi frutti.
Rinvasare il limone
Tutte le piante che vengono coltivate in vaso, di tanto in tanto, hanno bisogno di un rinvaso. Questa operazione è fondamentale per permettere alle radici di crescere nel modo corretto e di ricevere tutti i nutrienti necessari. Il rinvaso, quindi, deve essere periodico.
Il rinvaso deve essere effettuato nel mese di giugno, nel nord Italia, e nel mese di maggio al sud. L’operazione va ripetuta ogni due anno, fino a quando la pianta sarà ancora giovane. Quando sarà cresciuta, invece, potrete procedere al rinvaso ogni quattro anni. Il rinvaso può considerarsi definitivo dopo l’utilizzo di un vaso di circa 70 cm di diametro.
Proteggere la pianta dal freddo
Ricordatevi, poi, di proteggere la vostra pianta dal freddo e dalla gelate. Cercate di posizionarla in un luogo coperto, ma non in un locale riscaldato perché l’aria calda rovina le foglie.
Potare il limone
In inverno, sarà necessario poi provvedere alla potatura del limone; eliminate i rami secchi, quelli spezzati e accorciate tutti quelli che vi sembrano irregolari. In genere il limone in vaso si pota a globo, qui potete vedere come fare.
Concimazione del limone in vaso
Per la coltivazione del limone è molto importante concimare correttamente, a maggior ragione se si tiene la pianta in vaso.
Il fertilizzante dovrà essere usato almeno due volte all’anno. La prima volta quando vedrete spuntare i primi frutti; se notate che le foglie sono troppo piccole, aggiungete un fertilizzante a base di azoto. Se invece vedete che le foglie stanno diventando gialle, aggiungete un concime a base di ferro.
Una buona strategia è concimare con costanza usando un concime liquido. Uno dei migliori in commercio è questo, che aumenta sensibilmente la produzione e risolve anche l’ingiallimento fogliare.
Oltre alla concimazione continua periodicamente è importante procedere al rinvaso del limone, da fare ogni 3-4 anni. In questo modo si rinnova anche il terriccio.
Approfondimento: ecco come concimare il limone
Le varietà di limone
Se volete coltivare una varietà di limone ornamentale, la tipologia più giusta è la “quattro stagioni”, oppure la Florentina, una varietà toscana, o il Limone Salicifolia, molto decorativo e di grande impatto.
Il problema delle foglie gialle
Se coltivate il limone in vaso, come tutte le altre piante coltivate in questo modo, sarete soliti a fornirgli acqua dal rubinetto. Questa operazione può creare dei problemi alla vostra pianta e ingiallire le sue fogli. Il motivo è la clorosi ferrica, una malattia di tipo nutrizionale.
Il problema può facilmente risolversi in questo modo.
Per prima cosa eliminate l’acqua del rubinetto: meglio irrigare con l’acqua piovana. Aggiungete all’acqua un cucchiaino di aceto e prima di annaffiare lasciate riposare almeno 12 ore. In più cospargete il terreno con del ferro chelato.
La cocciniglia degli agrumi
Tra i peggiori nemici del limone ci sono le cocciniglie, che infestano foglie e frutti.
In particolare la cocciniglia farinosa e la cocciniglia cotonosa.
Approfondisci cosa fare leggendo la guida sulla cocciniglia degli agrumi.
La cascola dei fiori
Un altro problema frequente per il limone è la caduta dei suoi fiori oppure dei frutticini di limone appena formati.
Possiamo approfondire nell’articolo dedicato proprio alle cause della cascola dei limoni.
Questo è tutto quello che c’è da sapere per cominciare a coltivare da soli il limone in vaso. Se siete alle prime armi con il giardinaggio, questa pianta può rappresentare per voi un buon punto di partenza. Facile, di bassa manutenzione e con poche pretese. I risultati, invece, sapranno ripagarvi di qualche piccolo sacrificio!