Lavori nel frutteto in ottobre
Più che nel frutteto in ottobre si lavora sulla vite. Nel vigneto, inoltre, in ottobre arriva l’attesa stagione della vendemmia: il momento giusto per la raccolta deve essere attentamente valutato affinchè l’uva possieda il massimo contenuto in zuccheri. A vendemmia ultimata è bene interrare a una discreta distanza dai ceppi delle viti del letame maturo, effettuando anche dei rincalzi al fine di proteggere le radici delle piante dagli imminenti freddi invernali.
Le piante da frutto che hanno ormai terminato la loro stagione produttiva possono essere potate prima dell’arrivo dei freddi intensi, badando però a non effettuare potature troppo drastiche. I tagli di potatura dovrebbero essere trattati con mastice protettivo ad azione cicatrizzante ed antifungina, allo scopo di evitare l’infezione da parte di muffe e funghi. Terminata la fruttificazione, è bene eliminare i rami in via di disseccamento dei rovi.
Messa a dimora nel frutteto in ottobre
Nel frutteto in ottobre è possibile mettere a dimora molte specie di alberi da frutto acquistate ad esempio presso i vivai, oppure da trapiantare da un luogo all’altro del vostro terreno. Esso, in questo mese, conserva ancora al suo interno parte del calore estivo, e stimola la crescita e l’irrobustimento dell’apparato radicale anche quando le temperature dell’aria sono particolarmente fredde.
Non a caso, infatti, si dice che chi mette a dimora delle piante in autunno “guadagna una stagione”: infatti alla ripresa vegetativa della primavera successiva questi esemplari avranno già un apparato radicale ben formato, a differenza di quelli trapiantati ex novo. Per questo, le piante da frutto trapiantate in ottobre saranno avvantaggiate nella fruttificazione l’anno successivo.
Con l’arrivo ddell’autunno, nel frutteto in ottobre si possono effettuare innesti a gemma su alberi da frutto come ad esempio il pesco. A scopi preventivi è consigliabile effettuare un trattamento anticrittogamico ed antiparassitario sulle piante del frutteto, che prevenga dagli attacchi di bolla del pesco, cancro, vaiolatura e dei parassiti animali come la formica argentina.