Come costruire un laghetto da giardino

In un giardino la presenza di un laghetto ornamentale costituisce un elemento di pregio, che dona eleganza e fascino all’ambiente. Collocare un bacino artificiale non è un’impresa particolarmente difficile e può essere realizzata seguendo le indicazioni riportate in questa guida, dove sono descritte le diverse tipologie di bacino, le opere necessarie per la loro messa in opera e le operazioni di manutenzione richieste.

Un angolo ornamentale e di biodiversità in giardino

La costruzione di un piccolo bacino d’acqua nel proprio giardino è una interessante soluzione estetica che permette di arricchire l’ambiente con un’opera gradevole e bella da vedersi. La presenza di un laghetto richiama infatti lo sguardo del visitatore, grazie ai suoi colori che lo portano al centro della scena.

Ma non solo: un piccolo ambiente acquatico come questo, anche se di ridotte dimensioni, può ospitare al suo interno diverse specie sia animali che vegetali che possono trovarvi rifugio trasformando il giardino in un piccolo angolo di biodiversità.

Materiali per costruire un laghetto da giardino

Sino a qualche tempo costruire un laghetto da giardino ornamentale richiedeva la collocazione di uno strato di calcestruzzo sul fondo che ne garantisse la tenuta stagna. Ingombrante e scomodo, il calcestruzzo spesso era soggetto a creparsi con il trascorrere degli anni ed è ormai stato completamente soppiantato.

Oggigiorno in commercio si può trovare un’ampia gamma di vasche preformate flessibili o rigide, costruite con materiali, forme e dimensioni diverse che permettono a chiunque di trovare il modello più adatto alle esigenze del proprio giardino. Oltre a queste vasche è possibile creare un bacino su misura con l’ausilio di teli impermeabili in materiale sintetico.

costruire un laghetto da giardino

Vasche semirigide e vasche rigide

Queste vasche sono solitamente costruite in vetroresina o polietilene, e sono progettate per resistere alla dilatazione dovuta alla formazione di ghiaccio ed alle rotture accidentali. La loro tenuta è ottimale e garantita a lungo nel tempo.

La vasca va appoggiata sul terreno per conoscere l’ampiezza dello scavo, che dovrà eccedere di una ventina di centimetri in tutte le direzioni. È importante misurare via via la profondità di scavo per evitare che il bordo della vasca rimanga al di sotto della superficie del terreno. Una volta che il terreno è stato scavato in modo ottimale si può collocare la vasca e riempire gli spazi vuoti con della malta che permette di mantenere solidamente in posizione il laghetto.

Telo impermeabile

Si tratta di una soluzione piuttosto versatile per costruire un laghetto da giardino, che prevede la stesura di un telo in materiale plastico sul fondo della buca. È bene acquistarne in abbondanza per evitare il rischio che la buca non sia completamente ricoperta. La buca va scavata secondo le proprie preferenze, ed è consigliabile lasciare uno o più scalini lungo il bordo dove, a diverse profondità, sarà possibile collocare le piante acquatiche.

L’utilizzo del telo consente una grande flessibilità in termini progettuali, al contrario delle vasche già conformate; tuttavia la sua posa richiede lavori più complicati. Bisogna prima di tutto rimuovere tutti gli oggetti che potrebbero perforare il telo, come ad esempio sassi e radici; dopodiché si deve stendere uno strato di sabbia da ricoprire con una apposita rete antiroditori che impedisca a topi e talpe di rosicchiare il telo sovrastante. La rete va poi ricoperta da uno spesso strato protettivo di feltro e, infine, è possibile collocare il telo impermeabile in PVC o in altro materiale plastico (come ad esempio le poliolefine flessibili o FPO).

Costruire un laghetto da giardino: la progettazione

Prima di costruire un laghetto da giardino è necessario indagare cosa si trova al di sotto della superficie, dal momento che questo intervento richiede degli scavi più o meno profondi e che il peso dell’acqua può compromettere la tenuta di soffitti ed altri manufatti che si trovano al di sotto. Nel terreno sottostante non devono passare tubazioni o linee interrate di alcun genere, e per accertarsi della loro presenza è possibile consultare il progetto della propria casa o rivolgersi all’ufficio tecnico del proprio comune.

Un altro espediente è quello di ricorrere a degli appositi metal detector professionali in grado di rilevare la presenza di tubazioni (sia di metallo che in plastica), linee elettriche ed altri possibili manufatti nascosti al di sotto della superficie. Questa strumentazione è noleggiabile presso ditte specializzate che si occupano di rilevamenti ed indagini nel sottosuolo. Se al di sotto del terreno sono presenti cantine, box auto o altri locali, è bene informarsi sulla capacità di carico di queste strutture per verificare se sono idonee a sostenere il peso del laghetto pieno.

La posizione più indicata per costruire un laghetto da giardino è quella esposta preferibilmente a sud, sudest o sudovest, ma l’illuminazione non deve essere eccessiva per evitare che le alghe possano proliferare. L’ideale sarebbe quindi che almeno un terzo della superficie totale si trovi costantemente ombreggiata durante tutto l’arco della giornata. Ideale è dunque collocare il laghetto al di sotto della chioma di un albero (sempreverde), oppure in prossimità di siepi, staccionate o muri perimetrali. Attorno al bacino non dovrebbero essere presenti alberi caduchi, che in autunno potrebbero ricoprire la superficie dell’acqua con uno strato di foglie.

Una volta individuata la posizione più idonea per costruire un laghetto da giardino bisogna prendere matita e carta e stendere un progetto, completo di misure e di tutte le informazioni necessarie. In inverno può accadere che si formi uno strato superficiale di ghiaccio: per questo la profondità del laghetto deve essere sufficiente ad evitare che la massa d’acqua si ghiacci completamente. Una profondità di almeno 80-100 centimetri, a fronte di una superficie di 7-10 metri quadrati, garantisce che anche in inverno rimanga dell’acqua libera al di sotto del ghiaccio e, al contempo, che in estate il bacino non si riscaldi eccessivamente.

Nel progetto per costruire un laghetto da giardino vanno anche predisposti gli eventuali giochi d’acqua che si vogliono utilizzare (ad esempio fontanelle, piccole cascate…), gli elementi di riempimento (es. rocce ornamentali, ponticelli in legno, camminamenti, isolette…) e le piante da collocare. Queste devono essere sistemare alla profondità richiesta da ciascuna specie, avendo cura di posizionare le specie di grandi dimensioni sul lato più lontano del laghetto, mentre quelle più piccole in primo piano.

È bene informarsi presso il proprio Comune se è necessario notificare all’ufficio tecnico l’esecuzione dei lavori per la messa in opera di un laghetto.

Inizio dei lavori

Il periodo dell’anno migliore per costruire un laghetto da giardino ornamentale è senza dubbio verso la fine dell’inverno, dal momento che le piante possono attecchire e svilupparsi più facilmente con l’arrivo della primavera. Prima di collocarle, tuttavia, è bene attendere che l’acqua raggiunga una temperatura di almeno una quindicina di gradi altrimenti l’attecchimento risulterà difficoltoso.

Il disegno del progetto va riportato sul terreno, aiutandosi con picchetti e nastri che ricalchino la forma del bacino e le eventuali opere di drenaggio, elettriche o di canalizzazione ad esso collegate. Le operazioni di scavo possono essere compiute a mano oppure, in caso di bacini di dimensioni medio-grandi, con l’ausilio di un piccolo escavatore. La rimozione del terreno deve andare per fasi, dal momento che la conformazione dello scavo deve adattarsi in modo ottimale alle esigenze progettuali.

Per consentire il deflusso delle acque in caso di precipitazioni abbondanti è possibile unire la vasca ad un piccolo canale di scolo, possibilmente in posizione nascosta in modo tale da non turbare l’estetica del laghetto. Questo canale può essere collegato direttamente ad una grondaia o ad un tombino, oppure scaricare in una zona del giardino predisposta con terreno sabbioso.

Acqua ed elementi decorativi

Per i laghetti più piccoli non è strettamente indispensabile utilizzare pompe e sistemi filtranti. Al fine di consentire l’adeguato ricircolo ed ossigenazione dell’acqua dei bacini di dimensioni maggiori è invece necessario collocare una pompa a ricircolo. Questo dispositivo, munito di filtro, garantisce agli organismi acquatici un ambiente ideale per il loro sviluppo. Prima di collocare piante acquatiche ed eventualmente pesci all’interno del laghetto è bene avviare la pompa e lasciarla lavorare per almeno una settimana, affinchè nel bacino si instaurino le condizioni di equilibrio biologico.

Per quanto riguarda i filtri, a seconda delle tipologia e delle dimensioni del laghetto si può optare per diversi modelli. In caso di bacini di piccole dimensioni si utilizzano semplici filtri di tipo meccanico, che consentono di rimuovere i solidi sospesi dall’acqua mantenendola sempre limpida. Questi filtri possono essere a pulizia manuale oppure – ancor meglio – autopulenti, che evitano di compiere frequenti operazioni di pulizia.

I filtri di tipo biologico sono invece piuttosto complessi e raccomandati per grandi bacini che ospitano numerosi organismi sia vegetali che soprattutto animali, poiché i pesci tendono a sporcare molto le acque. Questi dispositivi si basano su un sistema combinato che unisce filtri di tipo meccanico, biologico e chimico utilizzando materiali come ad esempio carbone attivo e spugne. I filtri possono anche essere abbinati a speciali lampade a raggi ultravioletti in grado di rendere limpide le acque attraverso l’eliminazione dei microorganismi (microalghe comprese).

In associazione alle pompe ed agli elementi filtranti è possibile collocare nel laghetto dispositivi atti a creare giochi d’acqua. Ad esempio si possono trovare in commercio cascatelle artificiali di varie dimensioni, costruite in vetroresina, ma anche decorazioni, pietre ornamentali ed oggetti in terracotta che conferiscono al laghetto un aspetto elegante e pittoresco.

Per apprezzare anche di notte il laghetto è possibile dotarlo di un sistema di illuminazione collegato alla rete elettrica domestica, oppure ricorrere a pratiche (ed economiche) lampade a pannelli solari che si ricaricano durante il giorno. I dispositivi a funzionamento elettrico devono essere collegati ad una centralina, a sua volta connessa con la rete elettrica: se non si è pratici, per queste operazioni è bene rivolgersi a ditte specializzate nella progettazione di giardini oppure ad un elettricista di fiducia.

Manutenzione del laghetto

La manutenzione di un laghetto ornamentale spesso è un aspetto che frena dal collocare una simile opera nel proprio giardino ma, se eseguiti con puntualità ed efficienza, gli interventi di manutenzione sono tutto sommato limitati e non richiedono troppo tempo. Il laghetto, infatti, si comporta come un piccolo ambiente naturale dove flora e fauna instaurano un loro equilibrio con l’acqua ed il substrato, richiedendo perciò una manutenzione minima che deve supportare i processi naturali di autoregolazione.

Le operazioni di manutenzione e pulizia dei i laghetti ornamentali sono perlopiù finalizzate a rimuovere le alghe indesiderate che con il tempo possono diffondersi, e alla rimozione di foglie ed altro materiale vegetale che possono accumularsi nel bacino. È importante che la sostanza organica venga rimossa, dal momento che la sua decomposizione genera cattivi odori e può causare la moria dei pesci e di altri organismi. Nei periodi più caldi può essere necessario provvedere ad un rabbocco dell’acqua nel laghetto.

Periodicamente bisogna provvedere alla pulizia degli elementi filtranti e delle pompe, eventualmente sostituendo il carbone attivo e le altre componenti che col tempo perdono la loro funzionalità.

Siti internet da consultare per costruire un laghetto da giardino

Piante e animali per il laghetto da giardino
http://agricoltura.guidaconsumatore.com/00123_laghetto-da-giardino-piante-e-animali.html
La nostra guida su come popolare un laghetto da giardino con piante e animali

Club Amici dello Stagno
http://www.amicidellostagno.ch/
Sito internet del club “Amici dello Stagno” che riunisce proprietari ed amanti di laghetti, stagni ed altri piccoli ambienti acquatici. Consultando le diverse sezioni del sito è possibile raccogliere informazioni riguardi alla progettazione, costruzione e manutenzione di queste pozze d’acqua.

Laghetto.it
www.laghetto.it/
Questo sito è dedicato a tutti gli appassionati di laghetti, e contiene consigli, link utili ed una approfondita documentazione su specie acquatiche sia animali che vegetali. Particolarmente ricca è la photogallery di laghetti di tutta Italia, dove prendere spunto per i propri progetti.

Progetto, realizzazione e manutenzione di un laghetto da giardino. Direttive generali
http://www.amicidellostagno.ch/direttive/Direttive%20costruzione%20stagno.pdf
Pratica guida in formato .pdf, realizzata dal club “Amici dello Stagno”, che spiega tutto quel che c’è da sapere per progettare, realizzare e prendersi cura di un laghetto da giardino.

La costruzione del laghetto ornamentale
http://www.seraitalia.com/educational/guide/laghetto/index_a.htm
Guida dettagliata e completa riguardante i laghetti da giardino, la loro costruzione e la loro manutenzione.

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Una risposta

  1. Antonella

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