Bella di notte: coltivazione e cura

La “bella di notte” è una pianta molto rustica ed adattabile, perciò anche chi non ha una gran dimestichezza con il giardinaggio può far crescere senza problemi splendidi cespugli fioriti. La propagazione delle belle di notte è davvero semplice, poiché i semi prodotti sono fertili e dotati di ottime capacità di germinazione.

Coltivazione e cura della “Bella di notte”

Queste piante possono essere anche moltiplicate per separazione dei rizomi (tuberi); entrambe le operazioni vanno compiute in primavera, quando il rischio di gelate tardive è ormai scongiurato.

Le belle di notte possono essere fatte crescere sia in pieno campo che in vaso; in quest’ultimo caso si può ricorrere a varietà nane come ad esempio la Pygmaea, che non supera la quarantina di centimetri di altezza e si adatta bene a terrazzi e balconi.

Bella di notte

Esposizione

Le belle di notte, date le loro origini tropicali, danno il meglio di sé quando crescono in pieno sole; ciononostante, si adattano bene anche all’esposizione a mezz’ombra.

Temperature

Nonostante la loro provenienza da luoghi caldo-tropicali, le belle di notte si sono naturalizzate senza difficoltà anche in zone dal clima temperato freddo. In presenza di inverni molto rigidi, queste piante sono in grado di sopravvivere senza problemi da un anno all’altro perdendo le foglie con l’arrivo dell’autunno e germinando nella primavera successiva grazie alle loro resistenti radici tuberose. Per evitare rischi dovuti all’eccessivo freddo, i tuberi della bella di notte possono essere prelevati in autunno e conservati in un luogo ben riparato (ad esempio in cantina) sino alla primavera successiva, quando si possono ripiantare all’aperto.

Annaffiature

La bella di notte richiede innaffiature abbondanti, che devono essere garantite anche tutti i giorni in concomitanza dei periodi più caldi dell’anno (soprattutto in luglio ed agosto). Prima di effettuare una innaffiatura è bene attendere che il terreno si sia seccato, prestando attenzione ad evitare i ristagni idrici che per la bella di notte sono pericolosissimi. Questa operazione andrebbe compiuta preferibilmente alla mattina presto o dopo il calare del sole.

Terreno

Le piante di bella di notte sono tutto sommato poco esigenti in termini di substrato di crescita: è sufficiente che il terreno sia sciolto, fertile, ricco di sostanza organica e ben drenato. Si può quindi utilizzare del comune terriccio universale mescolato con un po’ di sabbia che consenta il drenaggio ottimale.

Concimazione

La concimazione delle belle di notte deve avvenire con regolarità durante tutto il periodo della fioritura, almeno una volta al mese ed utilizzando preferibilmente un buon concime liquido per piante da fiore diluito nell’acqua delle annaffiature. Il concime dovrebbe essere a base organica e contenente le quantità di azoto, fosforo, potassio e di microelementi (ferro, calcio, magnesio, boro, zinco, rame…) indispensabili per supportare la crescita e la fioritura delle piante.

Potatura

Le piante di bella di notte che presentano una eccessiva rigogliosità possono essere tranquillamente potate e conformate secondo le esigenze del giardino. L’eliminazione di parte della vegetazione, oltre che a dare ordine al cespuglio, è in grado di stimolare la produzione di nuovi boccioli.

Parassiti e malattie

Le piante di bella di notte sono soggette all’attacco di diversi tipi di parassiti, come ad esempio gli afidi. Questi voraci insetti succhiano la linfa delle parti verdi della pianta come germogli, fiori e foglie, causandone l’ingiallimento e l’accartocciamento. Le piante che subiscono gli attacchi degli afidi sono indebolite, e pertanto maggiormente soggette all’attacco di malattie di natura fungina come ad esempio le fumaggini. Non appena si scoprono sulla pianta gli afidi e la tipica appiccicosità delle foglie legata alla loro presenza, questi parassiti vanno immediatamente combattuti mediante lavaggi ed insetticidi ad azione sistemica che siano efficaci anche nei confronti delle cocciniglie. Questi insetti, come gli afidi, succhiano la linfa delle piante e ne causano il deperimento.

Chi si dedica alla coltivazione delle belle di notte deve prestare particolare attenzione al marciume radicale causato dai ristagni idrici. Per evitare che i tuberi marciscano, è necessario che le innaffiature non siano troppo abbondanti e che il terreno sia ben drenato.

Approfondire coltivazione e cura della Bella di notte

Siti internet

Giardinaggio net
Portale sul giardinaggio faidate contenente informazioni, consigli ed idee per far crescere uno splendido giardino a casa propria.

Giardinaggio insieme
Sito dedicato al giardinaggio contenente informazioni sul calendario lunare, sui lavori da effettuare ogni mese e sulle specie coltivate; nella sezione “L’esperto risponde” è possibile porre le proprie domande a un esperto in materia.

Libri

Titolo: Il grande libro Orto, Frutteto, Giardino

  • Curatore: Adriano Del Fabro
  • Editore: Giunti Editore
  • Anno: 2001
  • Lunghezza: 671 pagine

Titolo: Giardino da manuale

  • Autore: Enrica Boffelli, Guido Sirtori
  • Editore: Giunti Editore
  • Anno: 2003

Titolo: Orto e giardino biologico

  • Autore: Marie-Luise Kreuter
  • Tradotto da: I. Pacini, R. Sarchielli
  • Editore: Giunti Editore
  • Anno: 2003
  • Lunghezza: 379 pagine

Titolo: Autodidatta in giardino. Fare, disfare, inventare

  • Collana: Pendragon Garden (Volume 3)
  • Autore: Anna M. Sacco Novaro
  • Editore: Edizioni Pendragon
  • Anno: 2006
  • Lunghezza: 157 pagine

Titolo: Piante da balcone. Tutte le varietà e le loro esigenze

  • Collana: Le regole d’oro del giardiniere
  • Autori: Joachim Mayer, M. Rocca
  • Tradotto da: M. Rocca
  • Editore: Gremese Editore
  • Anno: 2006
  • Lunghezza: 63 pagine
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2 Commenti

  1. Tina
  2. Vincenzo

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