Piante per laghetto da giardino

Un laghetto da giardino rappresenta un elemento pittoresco e che attira lo sguardo. Affinchè il suo aspetto sia elegante, armonioso e piacevole è necessario prestare grande attenzione a cosa vi viene collocato, ovvero alle diverse specie acquatiche vegetali. Non è infatti pensabile collocare nel vostro specchio d’acqua casalingo qualsiasi tipo di pianta, dato che non tutte le specie sono adatte per vivere in quell’ambiente dalle caratteristiche molto particolari. Ecco che la scelta si restringe quindi a una rosa abbastanza netta e definita di piante. In questa guida troverete descritta la flora che più comunemente si impiega per abbellire i laghetti in giardino, con alcuni consigli per prendersene cura.

Piante per laghetto da giardino

Fra le piante per laghetto da giardino, si distingue fra quelle “da riva” e le “acquatiche” vere e proprie.

Le piante per laghetto da giardino del tipo “da riva” sono utilizzate per celare e rendere più gradevole alla vista il bordo del laghetto, dal quale magari sporge un pezzo di vasca artificiale o di telo. Queste essenze vegetali aiutano ad integrare il laghetto con il giardino circostante, ed oltretutto grazie alla loro azione di ombreggiamento evitano la formazione di alghe sui bordi del bacino. Per creare un insieme gradevole ed armonioso è opportuno collocare le piante di grandi dimensioni sul lato più lontano del laghetto, mentre in primo piano è preferibile utilizzare specie di taglia ridotta. Solitamente queste piante vengono piantate in appositi cestelli per piante acquatiche, e periodicamente è necessario sfoltire gli esemplari che presentano una crescita troppo vigorosa.

Piante per laghetto da giardino

Le piante per laghetto da giardino “da riva” possono essere scelte per la bellezza delle fioriture, per il loro fogliame oppure ancora per elementi decorativi come le spighe prodotte in autunno dalla tifa palustre. Alternando diverse varietà di piante è possibile assicurare una fioritura continua e scalare durante tutta la stagione vegetativa. Fra le piante fiorite più belle troviamo:

  • Iris palustre
    (Iris pseudacorus), dalla belle fioriture gialle;
  • Ibisco palustre
    (Hybiscus coccineus), varietà di che produce fiori di color fucsia intenso;
  • Porracchia dei fossi
    (Ludwigia palustris), una pianta dal portamento strisciante che produce fiori gialli;
  • Trifoglione d’acqua
    (Menyanthes trifoliata), che forma infiorescenze di colore bianco divise in ciuffetti;
  • Orchidea acquatica
    (Bletilla striata), pianta piuttosto rustica dai bei fiori di colore fucsia;
  • Giunco fiorito
    (Butomus umbellatus), dai fiori rosa portati su lunghi steli;
  • Sagittaria
    (Sagittaria latifolia): produce caratteristiche foglie dalla forma a freccia e bei fiori di colore bianco, con tre petali.

Per quanto riguarda le specie di piante per laghetto da giardino caratterizzate da un fogliame decorativo, le più apprezzate sono:

  • Carice
    (Carex elata): è una specie piuttosto rustica e forma densi ciuffi erbacei con foglie sottili di colore verde brillante, che ricadono in forma arcuata. Le foglie sono lunghe anche 50 centimetri e, in primavera, questa specie fiorisce producendo piccole infiorescenze a spiga. Alcune cultivar sono variegate e presentano fusti colorati;
  • Ottonia di palude
    (Houttuynia cordata): detta anche “Scopa d’acqua”, questa specie acquatica tappezzante produce folti ciuffi di colore rossastro che postano foglie cuoriformi di tonalità verde-blu. Verso l’inizio dell’estate compaiono infiorescenze che si presentano come piccole spighe di fiori bianchi avvolte da brattee candide. La varietà Chameleon presenta foglie con bordature di colore verde chiaro e rossastro, mentre nella Variegata i bordi sono bianco crema;
  • Prezzemolo giapponese
    (Oenanthe javanica): è una pianta molto rustica e dal portamento strisciante; la varietà Flamingo è molto apprezzata per le sue foglie bordate di rosa;
  • Gunnera (Gunnera brasiliensis): questa pianta perenne produce foglie molto grandi, mentre i fiori sono piccolissimi e di colore giallo verdastro.

Altre piante per laghetto da giardino, come la tifa palustre, producono una densa vegetazione e fiori dall’aspetto particolarmente decorativo, ovvero spighe affusolate e di color marrone ruggine. Fra le specie di tifa troviamo:

  • Typha angustifolia
    detta anche “Mazzasorda”, presenta foglie strette e affusolate;
  • Typha latifoglia
    detta anche “Lisca Maggiore”, possiede foglie più larghe rispetto alla T. angustifolia;
  • Typha minima
    detta anche “Lisca Minore”, presenta caratteristiche simili alle specie precedenti ma con dimensioni inferiori.

Anche le piante acquatiche vengono fatte crescere all’interno di particolari cesti, riempiti con terriccio da giardino e torba e ricoperti da uno strato di sabbia che impedisce al terreno di entrare in contatto con l’acqua ed intorbidirla. In commercio si possono trovare terreni di crescita specifici per piante palustri, preferibili rispetto alle miscele “fai da te” perché favoriscono la radicazione e lo sviluppo delle piante acquatiche evitando che il fondo si compatti, e mantenendo l’acqua limpida senza arricchirla di sostanze in sospensione né di sali disciolti.

Per evitare che galleggino e si spostino, i cestelli vanno ancorati sul fondo del laghetto, oppure mantenuti in posizione con sassi o altri pesi. Le essenze vegetali che invece non presentano radici ma sono galleggianti possono invece essere collocate in particolari cesti grigliati che, grazie ad un ancoraggio sul fondo, permettono di collocare le piante nella posizione desiderata.

Fra le piante per laghetto da giardino tipicamente acquatiche più belle e diffuse troviamo:

  • Ninfea
    è una pianta appartenente al genere Nymphaea particolarmente decorativa, le cui foglie tondeggianti galleggiano sulla superficie dell’acqua. I suoi fiori grandi fanno capolino fra le foglie, e possono essere di colore variabile. Esistono varietà di ninfea di taglia ridotta (es. Pygmaea, Hermine e Walter Pagels) che sono ideali per laghetti di piccole dimensioni, mentre le più grandi (es. Gonnere, Virginalis e White Sultan) richiedono spazi maggiori. Per il loro sviluppo ottimale le ninfee hanno bisogno di almeno 5 o 6 ore di luce al giorno. Oltre al classico colore bianco, esistono ninfee di tonalità rosa (Madame Wilfron Gonnere, Nigel, Holland, Firecrest), gialle (Perry’s Double Yellow, Joey Tomocick, Marliacea Chromatella), rosso-fucsia (Gypsy, Black Princess, Almost Black) e bicolori con tinte sfumate.
  • Loto
    queste piante acquatiche appartengono alle specie Nelumbo nucifera (Fior di loto asiatico) e Nelumbo lutea (Fior di loto americano). Il Fior di loto asiatico presenta foglie grandi che raggiungono anche i 50 centimetri di diametro e fiori di colore rosa, mentre in quello americano i fiori, di colore giallo, sono gradevolmente profumati. Queste piante necessitano di almeno una ventina di centimetri di acqua per svilupparsi, e possono anche superare il metro di altezza. Non tollerano le zone ombreggiate e prediligono le esposizioni assolate ed in mezz’ombra; sulla superficie del laghetto creano belle distese di foglie e fiori. Fra le più belle varietà di loto, troviamo quelle dal fiore rosa-fucsia (Baby Pink, Carolina Queen, Pekinensis Rubra), bianco (Alba Grandiflora, Perry’s Giant Sunburst, Shirokunshi) e giallo (Lutea).
  • Potamogeton
    (Potamogeton natans): questa pianta è caratterizzata da foglie sia sommerse che galleggianti; queste ultime, di colore verde scuro e con screziature longitudinali traslucide, sono di forma ovale. La pianta produce fiori di piccole dimensioni riuniti in spighe.
  • Castagna d’acqua
    (Trapa natans): si tratta di una specie acquatica perenne che produce rosette di foglie galleggianti di colore verde brillante che si distribuiscono sulla superficie dell’acqua. In primavera compaiono piccoli fiori di colore variabile dal bianco candido al rosa.
  • Lenticchia d’acqua
    (Lemna minor): le foglie di questa specie sono di forma tondeggiante, di dimensioni minuscole che vanno da pochi millimetri sino a 2-4 centimetri. In realtà ogni foglia è una pianta a sé stante, che possiede un suo apparato radicale. La diffusione della lenticchia d’acqua è molto rapida e, se non controllata, può diventare anche infestante.

Nelle zone dal clima particolarmente rigido, le piante acquatiche di origine tropicale devono essere rimosse dal laghetto prima del sopraggiungere dei freddi intensi. I loro rizomi (radici) o bulbi possono essere conservati senza problemi in cantina o in un luogo protetto, ricoperti di sabbia umida.

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