Cuscini da esterno

Quando ci si occupa dell’arredo da esterno, è importante scegliere con cura anche i cuscini, i quali dovranno stare all’area aperta come i mobili. Essi, inoltre, sono talvolta indispensabili per garantire il comfort della seduta, solitamente realizzata in materiali duri, benché dalle forme ergonomiche. I cuscini da esterno, dunque, devono avere determinate caratteristiche.

Cuscini per l’arredo da esterno

Nei negozi di arredo da esterno si trovano diversi modelli di cuscini; la distinzione principale è tra impermeabili e tradizionali.

I primi sono i più diffusi e richiedono maggiore manutenzione; come prima cosa, non essendo impermeabili, andrebbero riposti al coperto in caso di pioggia o quando non vengono usati a lungo; il rivestimento è solitamente di cotone o di tessuto a nido d’ape, non in grado di bloccare l’acqua che potrebbe rovinare l’imbottitura.

Cuscini da esterno

Nel caso di cuscini per semplici sedie, quest’azione non è impegnativa e può diventare una buona abitudine; maggior impegno è richiesto, invece, per i cuscini dei divani da giardino, un po’ più ingombranti. Comunque, i cuscini diventano necessari in caso di sedute prolungate, perciò la quasi totalità dei salotti da esterni in commercio sono venduti con la relativa cuscineria.

In alternativa, esistono i cuscini impermeabili, nati inizialmente per i lettini prendisole collocati ai lati delle piscine. Il rivestimento impermeabile è di alta qualità ed è pure resistente ai raggi del sole; poi, l’imbottitura in poliestere è drenante, perciò evita l’infiltrazione dannosa dell’acqua. Questi cuscini, che non necessitano di manutenzione, vengono realizzati in vari colori per adeguarsi ai vari stili di giardino.

Cuira e pulizia dei cuscini da esterno

A differenza degli impermeabili, i cuscini tradizionali necessitano di cure e manutenzione, in quanto meno resistenti sia all’acqua che ai raggi solari. Tra gli accorgimenti da prendere, alcuni sono utili nella fase iniziale di acquisto; infatti, risulta comodo che il cuscino sia sfoderabile, cioè che la fodera sia dotata di cerniere o bottoni.

Questo è utile per due motivi; il primo riguarda il fatto che in questo modo la fodera è facilmente lavabile, in quanto si può togliere dal cuscino; il secondo concerne la possibilità di acquistare nuovi rivestimenti presso il punto vendita, quando questi si sono rovinati, senza dover necessariamente comprare l’intero cuscino.

Un’altra considerazione in merito alla fodera riguarda la tinta del tessuto; ormai, vendono rivestimenti di vari colori e fantasie, ma bisogna tenere in conto il fattore raggi solari. Infatti, i colori troppo accesi tendono a sbiadirsi col tempo, mentre i toni neutri sono più resistenti.

D’altra parte, però, i tessuti chiari tendono a macchiarsi più facilmente; il problema delle macchie viene, in parte, risolto con l’utilizzo di materiali che sopportano frequenti e intensi lavaggi. Per quanto riguarda le fantasie, esse vanno scelte in base allo stile dell’ambiente e agli altri complementi di arredo da esterno.

Ritornando alla questione dei lavaggi, le federe andrebbero lavate ogni anno a fine stagione, prima di riporre al riparo i cuscini, durante i mesi più freddi; in caso i cuscini fossero usati da più persone, sarebbe indicato ripetere il lavaggio più frequentemente. In ogni caso, è preferibile evitare di lasciare i cuscini tutto l’anno all’aperto, alla mercé di pioggia, neve, grandine, nonché sole.

 

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2 Commenti

  1. Maria Chiara
  2. Daniela Casu

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